A Roma il bike sharing non ha avuto un grande successo, ora però si apre una nuova opportunità per la capitale in materia di nuovi ‘strumenti di mobilità’ per combattere il traffico cittadino

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Arriva anche a Roma il monopattino sharing, un nuovo servizio per spostarsi in città senza utilizzare l’auto o i mezzi pubblici. Dopo aver sperimentato con risultati piuttosto deludenti il bike sharing, questo nuovo mezzo di trasporto in condivisione potrebbe rappresentare una opportunità per incrementare la mobilità sostenibile nella capitale.

Il monopattino sharing a Roma: come funziona

A proporre il progetto del monopattino sharing è Lime, azienda statunitense che opera in un centinaio di città in tutto il mondo.

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A Roma dovrebbero essere messi a disposizione 500 monopattini elettrici che, già dalle prossime settimane, saranno dislocati in tutte le aree cittadine, dal centro alla periferia. Utilizzarli costerà 15 centesimi al minuto, più 1 euro per lo sblocco.

Andremo a inserirci nel tessuto dei trasporti pubblici, coprendo quelle miglia mancanti e permettendo di raggiungere metro e stazioni più facilmente” ha spiegato Marco Pau, general manager della società americana, che oggi ha tenuto una lezione alla Luiss.

Inoltre, proprio per garantire la riuscita di un servizio efficiente, Lime si appresta a reclutare nuovo personale: serviranno, tra gli altri, operation manager, community manager, meccanici, operatori.

Roma: il monopattino sharing non fallirà

Dopo la fallimentare esperienza del bike sharing, Roma è pronta a sperimentare questa nuova concezione di mobilità alternativa e sostenibile? Pau non ha dubbi sul successo del monopattino sharing, che – assicura – non ripeterà gli errori commessi dal servizio di bicilette in condivisione.

Dopo le 21 i nostri operatori andranno a raccogliere la maggior parte monopattini in giro, controlleranno quelli da riparare, ma soprattutto li ricaricheranno” ha aggiunto il manager.

Il servizio, gestito tramite un’applicazione, prevede anche la possibilità di portare a casa propria il monopattino per ricaricarlo alla presa elettrica. Il mezzo, capace di viaggiare a 25 chilometri orari, è a prova di furto: dotato di un gps integrato è facilmente rintracciabile.

Il monopattino sharing a Roma: il vuoto normativo

Prima di approdare a Roma, il monopattino sharing è sbarcato anche a Milano. Gli abitanti della capitale italiana della moda sembrano aver apprezzato il servizio, sebbene in Italia esista un vero e proprio vuoto normativo in materia.

Il monopattino, infatti, non è contemplato dal Codice della Strada come mezzo di trasporto che può circolare su strada, quindi il suo utilizzo per le vie cittadine e nel traffico al momento è fuori legge.

A giorni è atteso un intervento normativo da parte del Ministero dei Trasporti che dovrebbe regolamentare l’uso del monopattino elettrico: un provvedimento importante e particolarmente atteso anche da un Comune come Roma che sta tentando di incentivare con ogni mezzo la mobilità alternativa e sostenibile.