Roma non si finisce mai di scoprirla: ecco alcuni luoghi che non tutti conoscono della città eterna

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Quanto tempo serve per visitare Roma? È una domanda difficile a cui rispondere: la città eterna ha così tanto da mostrare che per godere veramente della sua grande bellezza non basterebbe una vita. Sì, perché oltre ai classici monumenti più famosi e alle strade più trafficate, vi sono posti insoliti di Roma che in pochi conoscono ma che val la pena di visitare. Eccone alcuni che si trovano in pieno centro, nell’area del Tridente nei pressi della storica Via di Ripetta.

L’Ospedale delle Bambole

Se volete visitare un luogo davvero insolito, non potete non recarvi all’Ospedale delle Bambole. Come suggerisce il nome, in questo posto ci si prende cura delle bambole ma anche di burattini, pupi e marionette. Si tratta di una vera e propria bottega artigiana d’altri tempi a gestione familiare e specializzata nel restauro artistico di oggetti da collezione. Un’arte più che un lavoro a cui la famiglia Squadriti si dedica con competenza e passione dal 1953. L’Ospedale delle Bambole lo trovate in Via di Ripetta, 29.

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L’arte in Via Margutta

Tra i posti insoliti e caratteristici di Roma c’è certamente Via Margutta. Su questa celebre strada della capitale l’arte la fa da padrona. E’ qui che si trova lo straordinario Museo all’aria aperta di Fausto delle Chiaie, artista romano che crea le suo originali opere con gli scarti dell’arredo urbano: oggetti abbondanti che ritornano a nuova vita grazie alle sue abili mani e al suo estro.

Se in città ci capitate in primavera, non potete perdervi la storica rassegna artistica dei Cento pittori a Via Margutta. Sulla strada dell’arte della capitale, si riuniscono artisti provenienti da ogni parte del mondo per esporre per le loro opere pittoriche: una galleria d’arte a cielo aperto completamente gratuita.

Infine, visto che ormai siete a Via Margutta, fate anche un salto al civico 51: non vorreste vedere da vicino la casa di che ospitò Gregory Peck nell’iconico film Vacanze Romane?

Le fontane

La più conosciuta è certamente la Fontana di Trevi, ma Roma custodisce tante altre fontane davvero straordinarie. Per restare in zona Tridente, ricordiamo la Fontana del Babbuino, costruita intorno al 1580. Questo monumento deve il suo nome alla figura mitologica ritratta, talmente brutta da ricordare una scimmia, tant’è che i romani gli affibbiarono l’appellativo di babbuino, appunto.

In un piccolo piazzale verso Ponte Cavour, è possibile ammirare invece la Fontana del porto di Ripetta, meglio nota come Fontana dei Navigatori, risalente al 1704, quando in zona era attivo il porto fluviale. Nata come abbeveratoio per animali, funzionava anche da faro per le imbarcazioni grazie a una lanterna applicata nella parte più alta della struttura.

La Casa di Goethe e le tele del Caravaggio

Sapevate che a Roma soggiornò anche Johann Wolfgang von Goethe? Il famoso scrittore visitò l’Italia tra il 1786 e il 1788 e soggiornò nella centralissima Via del Corso, al secondo piano del civico 18. Recandovi oggi in questa abitazione, troverete un museo dedicato a Goethe.

Infine, una vera e propria chicca: sapete che a Roma è possibile ammirare gratuitamente e senza fare la fila alcune delle più belle tele del Caravaggio? Nella capitale, infatti, sono custodite molte opere dell’artista e alcune si trovano non in musei ma in chiese aperte al pubblico, come la Cappella Cerasi, all’interno della Basilica di Santa Maria del Popolo, dove si trovano la Crocifissione di San Pietro e la Conversione di San Paolo.

(foto @kikapress)