Dal 26 ottobre 2018 il quartiere Ostiense si arricchisce di arte con “Hunting Pollution”, il più grande murales d’Europa realizzato con pitture eco-sostenibili al 100% naturali che purificano l’aria.

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Street Art e rigenerazione urbana: alla scoperta di Hunting Pollution

Un grande airone tricolore che si staglia fra il cielo e un fondale marino stilizzato: questo è “Hunting Pollution”.

Un murales di 1000 mq, realizzato sul palazzo all’incrocio fra Via del Porto Fluviale e Via delle Conce, nel quartiere Ostiense. La caratteristica opera d’arte regalerà alla capitale un nuovo polmone verde in grado di ripulire l’aria come un bosco di 30 alberi.

Tutto questo è possibile grazie alla collaborazione fra Yourban2030, la no-profit al femminile guidata da Veronica De Angelis, e la tecnologia Airlite, una particolare pittura che non solo rispetta l’ambiente, ma “mangia” lo smog.

E ovviamente grazie all’artista Federico Massa, alias Iena Cruz, milanese trapiantato a Brooklyn. Si è affermato sulla scena internazionale con murales dislocati tra New York, Miami, Barcellona e Città del Messico.

 Io vengo dalla street art e le bombolette spray sono le mie armi di esecuzione. E spesso e volentieri mi sono posto dei quesiti al riguardo. Io cerco di trattare alcuni argomenti, ambientali, e in un certo senso sono causa di questo inquinamento. Invece per la prima volta ho potuto usare delle pitture che assorbono l’inquinamento stesso”

L’arte può salvare il mondo: il sogno di Yourban2030

L’opera Hunting Pollution nasce da un incontro fra Veronica De Angelis e Federico Massa a New York. Ma Veronica è attiva su molti altri fronti: all’attivo di Yourban2030, infatti, ci sono già l’installazione “Anio Vetus 2” a cura degli Sbagliato presso il laghetto di Villa Ada e il sostegno allo Screenplay Contest nell’ambito del Roma Creative Contest. I vincitori del contest vedranno prodotto il loro cortometraggio a tema green. “Più avanti vogliamo parlare con tanti altri linguaggi creativi”, aggiunge Veronica.

All’inaugurazione era presente il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, molto interessato alle politiche ambientali. Alla conferenza anche Amedeo Ciaccheri, presidente del Municipio VIII,  viene ad accogliere l’ultima di una lunga serie di fatiche artistiche già presenti sul territorio.

“Il Municipio oggi prende in consegna una responsabilità grossa ospitando questa nuova opera d’arte. Noi abbiamo cominciato anni fa proprio qua, da Ostiense, e poi a Tor Marancia. Torniamo ad essere all’avanguardia con un’operazione che fa sposare l’Arte con le tecnologie ecosostenibili

Da Ostiense a Tor Marancia, è possibile ammirare pezzi di Blu, Sam3, Gaia e tantissimi altri. A parere del giovanissimo presidente Hunting Pollution “ha un valore ancora più importante perchè fa un’azione pedagogica verso la città – nei termini di costruzione e di sensibilità e attenzione rispetto alle tematiche ambientali. E un’azione pedagogica verso l’Arte. Verso chi da oggi in poi vorrà fare Arte in questo territorio.”