Semolino, burro e parmigiano: questi sono gli ingredienti principali degli gnocchi alla romana. Ma quali sono le origini di questo piatto della cultura gastronomica laziale. Ecco la storia davvero misteriosa degli gnocchi alla romana

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Per tradizione, molte trattorie di Roma servono questa pietanza di giovedì, ma pare che un tempo rappresentasse la portata da gustare nei momenti di festa.

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Qualcuno ha avanzato anche l’ipotesi che il piatto sia nato in Piemonte, ma ci sono diverse testimonianze che contraddicono questa teoria.

Dove sono nati gli gnocchi alla romana?

Per spiegare la diatriba sull’origine degli gnocchi alla romana bisogna partire dagli ingredienti: acqua, semolino, burro e parmigiano. Proprio questi ultimi due farebbero pensare che il piatto sia nato in Piemonte e non a Roma, dove per tradizione si sarebbe condito con olio e una spolverata di pecorino romano. L’uso del burro sarebbe più comune nelle preparazioni del nord Italia.

In realtà esistono diverse testimonianze anche storiche che ne rivendica la nascita nella città di Roma, e non solo perché gli gnocchi alla romana sono uno dei piatti maggiormente richiesti nella tipiche trattorie della capitale.

Gli gnocchi alla romana sono nati a Roma

A supporto dell’origine romana di questi particolari gnocchi, ci sono due grandi esperti di cucina e gastronomia italiana e locale.

Il grande gastronomo e scrittore, Pellegrino Artusi, vissuto a cavallo tra il 1800 e il 1900, inserì questa succulenta pietanza nel suo libro La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene come uno dei 7 piatti dichiaratamente romani.

Anche Ada Boni, nel suo libro La Cucina Romana – scritto proprio con l’intento di salvaguardare i piatti tradizionali – parla degli gnocchi alla romana come una vera e propria tradizione della Roma di un tempo.

Addirittura di una ricetta simile alla pietanza che conosciamo oggi si parla nel De re coquinaria (L’arte culinaria), opera attribuita a Marco Gavio Apicio, gastronomo della Roma del basso Impero.

Insomma, gli gnocchi alla romana sono un piatto antico che tra rivisitazioni e innovazione resiste ancora oggi sulle tavole dei romani. Malgrado il burro e il parmigiano. Con buona pace degli amici piemontesi.

Gli gnocchi alla romana, la ricetta

Ecco la ricetta degli gnocchi alla romana, facile e gustosa! 

Ingredienti per 6 persone:
1 lt di latte
250 gr di semolino
50 gr di burro
2 tuorli
50 gr di parmigiano
sale
noce moscata
80 gr di burro fuso
70 gr di parmigiano

Mettete il latte in una pentola insieme a burro, sale e noce moscata. Appena il latte avrà raggiunto il punto di ebollizione, aggiungete il semolino, mescolate e fate cuocere per qualche minuto fino a quando il semolino si addensa.

Lasciate raffreddare e aggiungete i tuorli d’uovo e il parmigiano.

Versate il composto su un tavolo o su una teglia oliata, appiattite ad uno spessore di circa un centimetro (consigliato l’uso di un foglio di carta da forno da posizionare sopra il composto in modo da non sporcarsi le mani) e tagliate con un coppapasta tondo o il bordo di un bicchiere per ottenere tanti dischi.
Disponete gli gnocchi alla romana in una pirofila da forno imburrata sovrapponendo leggermente un disco sull’altro. Spolverizzate con parmigiano e scaglie di burro e cuocete gli gnocchi alla romana in forno a 200° e fate cuocere per circa 20-25 minuti finché non saranno ben dorati.

(foto @kikapress)