Venerdì 24 febbraio la galleria d’arte Up Urban Prospective Factory a Roma ospita per la seconda volta un progetto performativo di Stefania Visconti. La collaborazione tra Isabella Corda e Stefania dà il la alla rassegna che durerà fino al 28 febbraio, accolta dalla galleria trasteverina.

Isabella Corda e Stefania Visconti si ritrovano dopo anni stringendo un nuovo connubio artistico. La fiber artist costringerà la poliedrica Stefania Visconti a ciò che più la rappresenta: l’arte. Isabella Corda, l’unica artista italiana che ha reso personale la pratica dello Shibari, userà il corpo di Stefania nella rappresentazione di ciò che più la rende presente a se stessa: il rapporto con l’arte.

In mostra da Up Urban Prospective Factory per la prima volta due artisti italiani di levatura internazionale: Saturno Buttò e Zoe Lacchei. Entrambi hanno interpretato lo sguardo di Stefania Visconti e sulle pareti della galleria la presenteranno nella sua poliedricità sanguigna e ieratica, distante e vicina in un ossimoro che Isabella Corda congiungerà con le note musicali di Massimo Baiocco.

L’atto performativo, a cura di Rossana Calbi, avrà inizio il 24 febbraio 2023 alle ore 18:30.

Isabella Corda nasce a Roma il 12 maggio del 1971. Il suo percorso inizia nel 2006 dal mondo fetish, praticando l’arte giapponese dello Shibari, ma si evolve con gli anni sviluppando una propria forma espressiva tramite le corde. I suoi lavori spaziano dalle performance alle installazioni, dalle scenografie ad abiti, monili e design. Ha partecipato a diversi festival e happening artistici in Italia e all’estero (Female Extreme Body Art di Roma, LadyFest, London Fetish Week, Biennale di Arte Contemporanea di Bari, TEN Roma, Femal Cut, Immaginari Ribelli II, PièceOFF), collaborando con artisti di diverse discipline. Ha creato e diretto i festival AccordaMenti (arte contemporanea multidisciplinare), Kokeshi Rebel Fest (arti giapponesi tradizionali/anticonvenzionali) e RI-CORDA, creato per la residenza artistica al MACRO Museo d’arte contemporanea di Roma. Negli anni ha tenuto diversi workshop per diffondere il suo stile di legatura.