Solid Light Festival Roma 2018

Il Solid Light Festival torna giovedi 25 Ottobre e Venerdi 26 Ottobre nel cuore di Roma.

Dalle h 20 alle 24 il Pantheon, la Basilica di Santa Maria sopra Minerva e la Basilica di Sant’Agostino si vestiranno di nuova luce grazie alle opere spettacolari degli artisti Onionlab e Nerdworking.
Sabato 27 Ottobre alle h 20 appuntamento all’EUR per il 3D mapping dell’artista László Bordos Bordos.ArtWorks, un’opera inedita creata in esclusiva per il Palazzo della Civiltà Italiana in collaborazione con Fendi.

Sabato 27 ottobre 2018

20:00 – 23:59
Laszlo Bordos – Lux Formae – Palazzo delle Civiltà Italiana

Il 27 ottobre al Palazzo delle Civiltà Italiana, in collaborazione con Fendi, main sponsor dell’evento, andrà in scena il più imponente progetto di mapping mai realizzato in Italia.

Per la conclusione di Videocittà, László Bordos, considerato tra i pionieri delle arti digitali e del mapping architettonico, realizzerà un’opera site-specific interamente concepita per il Palazzo della Civiltà Italiana.

Tra i primi a sperimentare questa nuova arte, Bordos ha lavorato sui più importanti edifici al mondo tra cui la Torre Eiffel di Parigi e il Burj Al Arab a Dubai. Oggi è considerato una vera star nel mondo del mapping avendo curato negli ultimi anni oltre 50 progetti in 22 Paesi.

Sul Palazzo della Civiltà Italiana, Bordos realizzerà un intervento monumentale in cui la potenza dei proiettori sarà combinata con l’utilizzo di luci stroboscopiche e beam motorizzati, creando uno spettacolo senza precedenti.
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Dall’esperienza di ROmap Festival, il primo Light Interactive Festival di Roma che tra il 2015 e il 2016 ha coinvolto e appassionato oltre 100.000 spettatori, nasce Solid Light.

Solid Light è il nuovo format creato da Lazy in partnership con Cappelli Identity Design. Quest’anno, nell’ambito di Videocittà, Solid Light farà il suo esordio trasformando il centro storico della Capitale in un museo di arte digitale a cielo aperto.

Location di importantissima rilevanza storico artistica, distanti poche centinaia di metri tra di loro, costituiranno il percorso dell’evento. Solid Light esplora le nuove frontiere del mapping architettonico e delle arti digitali, coinvolgendo i più importanti artisti in ambito internazionale e i pionieri di questa nuova e spettacolare forma artistica.

Dalla Basilica di Sant’Agostino che ospiterà un’opera in stereoscopia (3D) del collettivo turco dei Nerdworking, al Pantheon che sarà animato con luci e proiezioni dallo studio spagnolo Onionlab, alla Basilica di Santa Maria sopra Minerva che sarà trasformata dall’opera stereoscopica Diplopia, alla facciata del Tempio di Adriano affidata all’artista francese Romain Tardy. In via delle Muratte prenderà vita un’opera originale degli artisti romani NONE Collective.

Ma Solid Light non si ferma nel centro storico e per la fine di Videocittà, in collaborazione con Fendi (main sponsor dell’evento) trasformerà la facciata del Palazzo della Civiltà Italiana nel più imponente mapping architettonico mai realizzato in Italia. L’opera sarà affidata al pioniere del mapping, l’ungherese László Zsolt Bordos, che ha ideato un’opera Site Specific che amplificherà la dimensione metafisica dell’edificio creando l’illusione che la pesante materia architettonica sia sostenuta dalla luce che acquisterà così lo stato solido.