Esce venerdì 1 Novembre il primo lavoro di Lorenzo Caravella, appassionato scrittore e avvocato. “Il mio Professore” s’intitola l’opera pubblicata con la Santelli editore che che intende unire passato e presente, che intende riportare l’attenzione del nuovo mondo su quanto di più puro esiste nell’universo. L’amore.
Il libro infatti si concentra su due protagonisti tormentati che cercano di ritagliarsi un pezzo di felicità. Cosa li unisce? Un geniale quanto eccentrico Professore dell’Università di Trieste, Alberto Ghirli. Mente speculativa con una profonda visione della vita, cerca da vero Maestro di instradare Gianni e Adele verso una vita degna di essere vissuta. Entrambi hanno un retroterra difficile da superare, lui apparentemente calmo e pacato ma in eterna lotta contro il padre autoritario, lei forte e bella, americana con la passione per la cucina, le droghe e la psicologia. E saranno gli insegnamenti di Ghirli ad accompagnarli nel corso delle loro giornate fino al gesto estremo che condurrà Gianni a capire il vero significato dell’amore, pare profilarsi un finale all’orizzonte.
Pieno di significati simbolici in cui il genio di Caravella si manifesta in pieno, Ghirli diventa il Socrate del racconto. L’esperienza disillusa ma piena di speranza, di vita, che instrada la selvaggia forza istintiva rappresentata da Adele e la coscienza, la mente attiva che è simbolizzata da Gianni. Una narrazione che portata su un altro livello diventa la rappresentazione dello spirito giovanile in cui cuore e mente cozzano
lottano senza poter fare a meno l’un dell’altro e sarà l’esperienza a guidare il connubio. “Qualcuno come te” infatti non è un sottotitolo a caso.