Con questa passeggiata, Roma ad Hoc vi accompagnerà in uno dei più suggestivi parchi dell’Urbe, esempio della campagna romana e location di molti celebri film.

Il Parco degli Acquedotti venne creato nel 1988 per preservare i numerosi resti che si conservano nella zona compresa tra il popoloso quartiere Appio Claudio e via delle Capannelle. Si tratta di un’area unica, in cui le imponenti arcate dell’Acquedotto Claudio e quelle più basse dell’Acqua Marcia, ci consentiranno di ricostruire la storia dell’uso dell’acqua a Roma, già anticamente definita la “Regina Aquarum”.

Oltre agli acquedotti antichi, l’area è attraversata da un acquedotto medievale, l’acqua Mariana, e da quello cinquecentesco voluto da Papa Sisto V, ancora in funzione.

Scopriremo l’esistenza di una delle più antiche strade, la via Latina, il cui tracciato risale ai Latini di Alba Longa che la utilizzavano per arrivare al Tevere e alla zona dei mercati nei pressi dell’Isola Tiberina.

Termineremo la nostra passeggiata osservando i ruderi della ricca Villa delle Vignacce di proprietà di Quinto Servilio Pudente, un impresario vissuto al tempo dell’imperatore Adriano e da cui provengono decine di statue oggi conservate nei musei romani e non solo.

Appuntamento h. 10.30 di fronte alla chiesa di San Policarpo, in Piazza Aruleno Celio Sabino, 50.

Costo visita guidata, comprensivo del noleggio delle radioguide: 12 €, 6 € minori di 18 anni, minori di 10 anni 2 € per il noleggio della radio (facoltativo).

Durata: 2 ore circa.

Per prenotare mandateci una EMAIL: romaadhoc@gmail.com, lasciando nome, numero di partecipanti e un recapito telefonico; oppure scriveteci su WHATSAPP al numero: 324 0950351. In alternativa potete chiamarci ai numeri: 324 5815028 – 324 0950351 (preferibile email e WhatsApp).

Prenotazione obbligatoria.

La visita verrà svolta nel rispetto delle misure di sicurezza previste dall’Ordinanza del Presidente della Regione Lazio 27 Maggio 2020, n. Z00043.
I partecipanti sono invitati a portare con sé mascherine e gel igienizzante e a mantenere la distanza di sicurezza interpersonale.