28 – 29 – 30 e 31 MARZO
A PRANZO E A CENA
rassegna gastronomica
con MENU SPECIALE CARCIOFO A 35€

I ristoranti aderenti sono:
La Taverna del Ghetto; Ba’Ghetto; Su’Ghetto; Nonna Betta; Il Giardino Romano; Giggetto; Renato al Ghetto; Pollaria; Casalino; Bellacarne; Yotvata; Sheva; Piperno.

Chiamato anche “cimarolo” o “mammola”, il carciofo romanesco è da sempre considerato il re dell’orto e fiore all’occhiello della cucina romanesca.

La tipica zona di produzione è il litorale laziale con i comuni di Cerveteri e Ladispoli (a circa 40 km di distanza da Roma), ma anche Allumiere, Campagnano, Civitavecchia, Fiumicino, Santa Marinella, Tolfa e Roma ed alcuni comuni di Latina (Sezze, Priverno, Sermoneta e Pontinia) e Viterbo (Montalto di Castro, Canino, Tarquinia). Tutte queste aree sono da sempre vocate alla sua produzione grazie al clima mite, ai terreni di medio impasto, umidi e ben drenati nonché ricchi di ferro.