A cura di Gianluca Marziani.

Giulio Marchetti, visual-artist e poeta romano, matura artisticamente durante il rapido sviluppo della cultura digitale. La sua tecnica dà vita ad una vincente fusione tra i linguaggi tradizionali e la grammatica elettronica, attraverso una straordinaria capacità di manipolare ogni arte e tecnologia in senso esteso.

Il nome della mostra deriva dall’insieme delle opere che, come isole, creano un arcipelago geograficamente casuale e randomico. Le opere non possono essere classificate in categorie tematiche o cronologiche, ma insieme diventano “arcipelaghi di esistenza comune”, dove siamo portati a ragionare secondo “gruppi svincolati dal tempo e dallo spazio, dove i filoni tematici procedono in modo incoerente, seguendo la t é chne e lo zeitgeist , il potenziale d’accesso tecnologico, la capacità di sfruttamento dello scibile elettronico. Le vecchie categorie rigide sono oggi arcipelaghi che fluttuano come natanti in cerca di approdi sempre diversi e rinnovabili” spiega il curatore Gianluca Marziani
L’evento di opening si terrà il giorno 19 maggio 2023 dalle ore 18:00 alle ore 21:00 in via Merulana 220 con la presentazione del curatore.