L’Orto Monastico della Basilica di Santa Croce in Gerusalemme serba un piccolo gioiello d’Arte. Trovarlo non è difficile: si trova proprio all’ingresso.

Santa Croce in Gerusalemme sorge nel quartiere Esquilino, verso San Giovanni. Si tratta di una delle antiche sette chiese di Roma che danno il nome al pellegrinaggio e alla famosa via.

LEGGI ANCHE: — Alla Galleria Borghese la pietra si fa carne. L’opera di Bernini che incanta tutti >>

Negli adiacenti terreni dell’Anfiteatro Castrese, di pertinenza della Basilica, c’è un Orto monastico. L’orto-giardino del monastero è stato ricreato nel 2004 con il progetto dell’architetto Paolo Pejrone. Questo giardino serba un piccolo gioiello d’Arte. Trovarlo non è difficile: si trova proprio all’ingresso.

Il coloratissimo cancello dell’Orto monastico

L’Orto monastico è normalmente chiuso al pubblico, anche se è possibile prenotare una visita. Ma il suo accesso – in Piazza di Santa Croce in Gerusalemme – può già bastare per rimanere meravigliati. Il cancello in ferro battuto, infatti, è spettacolare. È stato l’artista greco naturalizzato italiano Jannis Kounellis a dargli forma nel 2007. Un serpeggiante ed elegante garbuglio di ferro, quarzo e vetro multicolore si staglia all’ingresso dell’orto monastico, lasciando lo spazio per sbirciare all’interno. In occasione dell’inaugurazione, l’artista (deceduto nel 2017) disse:

“La meraviglia della natura, dal punto di vista-prospettiva della porta, è sempre presente, sempre esposta, in tutte le stagioni, raccolta tra le Mura Aureliane per sussurrare all’orecchio la sua potenza sul territorio della chiesa di Santa Croce in Gerusalemme, nel cuore di una Roma reale”

Se siete da quelle parti, una capatina di fronte all’Orto potrebbe lasciarvi a bocca aperta. E se avete tempo, vi consigliamo di visitare anche la Basilica: al suo interno sono custodite molte reliquie legate alla passione di Gesù Cristo. Se il lato esoterico non vi interessa un granchè, le opere d’arte e la struttura della chiesa valgono comunque una visita. L’interno è ricco di statue e affreschi; nelle cappelle e nel sotterraneo ci sono tesori d’Arte mirevoli, fra mosaici e pale d’altare pregiate.