Non solo primo cittadino ma medico innanzitutto: nonostante ormai da anni Ignazio Marino stia cercando di risanare la capitale, non sembra aver dimenticato la sua professione/missione principale, quella di medico.

Autorevole chirurgo di fama internazionale, il sindaco di Roma ha infatti risposto a uno degli appelli più classici lanciati durante un volo aereo.

Volo Roma New York Ignazio Marino soccorre due passeggeri

Alla domanda "c'è un medico a bordo", sulla tratta tra Roma e New York, Ignazio Marino si è subito alzato e offerto per soccorrere due passeggeri.

I due hanno chiesto aiuto durante il volo in direzione New York per una crisi respiratoria e un attacco di panico, emergenze alle quali Ignazio Marino ha prontamente risposto con intervento immediato.

"Hanno chiesto un medico e sono intervenuto" ha raccontato il sindaco di Roma all'ANSA. "Alla fine ho detto al capitano che la prossima volta mi dovrà far viaggiare gratis".

Ignazio Marino a New York per "risanare" Roma

Diretto a New York per incontri internazionali e la visita al Papa, solo due giorni fa, Ignazio Marino scriveva sulla sua pagina Facebook ufficiale: "Vedo che, come ogni volta, un mio viaggio si trasforma in polemica. Vediamo di fare chiarezza: domani partirò per New York, dove incontrerò in Consolato i filantropi e mecenati a cui porterò progetti immediatamente cantierabili di restauro delle bellezze della nostra città: dal Mausoleo d'Augusto alla Cisterna delle Sette Sale. A New York in quei giorni incontrerò anche Michael Bloomberg oltre ad alcuni imprenditori del settore immobiliare che voglio interessare all'alienazione del nostro patrimonio. Poi raggiungerò Philadelphia, che in quei giorni ospiterà il Papa. L'invito mi è arrivato dal sindaco, con cui ho parlato a lungo dell'accoglienza, vista l'esperienza di Roma in questo ambito e il Giubileo alle porte. Questo è quanto. Ma aggiungo una cosa, non di poco conto: io sarò ospite, dunque i romani non pagheranno un euro per la mia trasferta. Un viaggio per riportare a Roma accordi e finanziamenti. Questo è il mio obiettivo. Quello di chi critica è probabilmente, ancora una volta, creare confusione e fare disinformazione".