Dal 18 al 21 settembre 2025, Parco Schuster si trasformerà nuovamente in un vivace crocevia di sapori, incontri e cultura con il ritorno di Roma Baccalà, la manifestazione gastronomico-culturale che celebra uno dei prodotti più iconici della tradizione italiana: il baccalà.
Giunta alla sesta edizione, la rassegna si presenta quest’anno con una veste speciale, inserendosi nel palinsesto ufficiale “Artes e Jubileum” dell’Anno Santo, promosso dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale. Un riconoscimento che rafforza il valore culturale, spirituale e sociale dell’evento, in linea con il tema scelto per il 2025: l’accoglienza.
Nel cuore della capitale, accanto alla Basilica di San Paolo Fuori le Mura, il festival proporrà più di 40 ricette a base di baccalà e stoccafisso, esplorando preparazioni regionali, interpretazioni creative e antiche tradizioni europee. Il Parco Schuster, rinnovato per l’occasione, accoglierà cittadini, turisti e pellegrini in un’atmosfera conviviale dove ogni piatto sarà portatore di storia, memoria e spiritualità.
“Roma Baccalà è molto più di un festival gastronomico: è un luogo dove il cibo racconta storie, costruisce ponti e custodisce memorie”, spiega la direttrice artistica Francesca Rocchi. “Il tema dell’accoglienza, profondamente legato al Giubileo, sarà il cuore della manifestazione. Il baccalà, alimento umile e universale, ci guiderà in un viaggio che unisce fede, cultura e convivialità”.
Un programma ricco di appuntamenti
Il festival si aprirà giovedì 18 settembre con un talk inaugurale alla presenza di ospiti istituzionali e personalità del mondo della cultura e della gastronomia. Ogni sera, il Teatro dello Scambio ospiterà laboratori e showcooking: osti, chef e cuochi racconteranno il baccalà con preparazioni classiche e varianti sorprendenti.
Tra le novità più attese, lo Spazio Capasanta, dedicato al pellegrinaggio di San Giacomo, dove si esplorerà il rapporto tra alimentazione, spiritualità e tradizione con incontri con monaci, studiosi e storici del cibo. Imperdibile anche l’Antica Spezieria Monastica, che riporterà alla luce i saperi curativi dei monasteri benedettini.
La programmazione vedrà anche il ritorno della Serata Norvegese, in collaborazione con l’Ambasciata di Norvegia, con una degustazione curata dallo chef dell’ambasciatore. I sapori dello stocco di Mammola e Cittanova saranno protagonisti con “Profumo di Calabria”, mentre “La Via Italiana dello Stoccafisso” accompagnerà il pubblico in un viaggio tra le ricette tradizionali del nostro Paese.
Da segnalare anche la presenza dell’Alleanza Slow Food Ciociaria, lo stoccafisso all’anconetana, recentemente riconosciuto DE.CO, e un dialogo con l’International Stockfish Society per promuovere la candidatura del prodotto a Patrimonio Immateriale dell’Umanità UNESCO.
Educazione e sostenibilità
Particolare attenzione sarà rivolta all’educazione alimentare e alla sostenibilità con il progetto “Il Pesce Giusto”, in collaborazione con l’Università di Tor Vergata, ospitato nell’area del Centro Agroalimentare di Roma. Qui i visitatori potranno scoprire come riconoscere il pesce di stagione e adottare scelte consapevoli per la tutela del mare. Per i più piccoli, sono in programma spettacoli ludico-educativi per imparare l’importanza della cura dell’ambiente marino divertendosi.
“Roma Baccalà è un progetto che racconta l’identità dei luoghi attraverso il cibo, ma anche attraverso le persone, le comunità e le storie che ci attraversano”, sottolineano i produttori dell’evento Luca Broncolo e Antonella Bussotti. “L’inserimento nel programma ufficiale del Giubileo è per noi motivo di grande orgoglio”.
Roma Baccalà 2025 si conferma così un appuntamento unico, capace di unire gastronomia, cultura, riflessione e socialità. Un festival che, partendo da un piatto semplice ma ricco di storia, apre le porte a un racconto universale fatto di accoglienza, tradizione e condivisione.
ROMA BACCALÀ 2025
Dal 18 al 21 settembre 2025 dalle ore 12 alle ore 24
Parco Schuster – San Paolo – Roma
Ingresso libero