Giacominazza a La Cometa Off. Un dialogo fra due donne, due generazioni, due modi opposti di affrontare la vita

Il 27 e il 28 ottobre alle ore 21 e il 29 alle ore 18, al Teatro Cometa Off di Roma, andrà in scena “Giacominazza”, una drammaturgia di Luana Rondinelli.

Lo sguardo stolto della gente che ti guarda di traverso, lo sguardo "schifiato", molesto, indagatore e punitivo nei confronti di "Giacominazza" di fronte all’omosessualità dichiarata, lo sguardo del "lontani da me" di chi come Mariannina ha tante cose da nascondere, ma le ha nascoste bene e alla gente piace così.  Un dialogo fra due donne, due generazioni, due modi opposti di affrontare la vita, le lega la stessa passione lo stesso modo di voler esserci a tutti i costi contro i pregiudizi inutili della gente, contro il chiacchiericcio maligno che spesso ci perseguita senza nessun motivo preciso solo perché “la gente” ha voglia di s-parlare.

Giacominazza nasce nel 2013 come corto teatrale e debutta al Festival di corti teatrali “Teatri Riflessi” vincendo come miglior drammaturgia originale e menzione della stampa come miglior attrice.

Il percorso drammaturgico non facile e turbolento ha reso Giacominazzala figlia ribelle” quella che vuole alzare la testa a tutti i costi, ed è proprio questo lo spirito di questo spettacolo, la voglia di non arrendersi mai al pregiudizio degli altri, di non sottostare al chiacchiericcio maligno che spesso ci perseguita senza un motivo reale

Ciò che vogliamo regalare al pubblico è “un motivo in più” per crederci, per amare, per non dubitare mai di se stessi, per esserci…senza maschere. Vogliamo farvi conoscere Mariannina, la cartomante, e Giacomina fiera ragazzina che vuole rompere gli schemi in un paesino della Sicilia che assomiglia incredibilmente a qualsiasi parte del mondo.

 

NOTE DI REGIA

Ho cercato il più possibile di lasciare spazio alla parola e alla passione interpretativa, il dialetto siciliano ne facilita il risultato; un gioco di luci ci accompagna all’interno delle vite di due donne, Giacomina vittima dell’oppressione e delle malignità della gente cerca di scappare da una realtà che la renderebbe schiava e che le imporrebbe un determinato comportamento che la società vuole. Pronta a lasciare tutto pur di essere se stessa, ma a complicare le cose un’infatuazione improvvisa che potrebbe far saltare i suoi piani, da lì l’idea di andare dalla cartomante del paese, perché se la gente è così cattiva quell’amore non è altro che il frutto di un malocchio. Diversi incontri si susseguono e le due donne si ritrovano, una di fronte all’altra, a “battersi con le parole” per giustificare le loro scelte di vita. Giacomina diversa per gli altri è la persona più vera, l’astrologa costruitasi un personaggio è ormai agli occhi della gente la normalità che va rispettata, questo a volte a discapito della propria libertà.

 

 

Estratti stampa

“…Luana Rondinelli, qui autrice regista, torna alla lingua di Rosa Balistreri (che sembra riecheggiare anche se non direttamente evocata), dove anche quelle parole non comprensibili all’intelletto captano altre corde: all’italiano sfugge in questo caso la ragione, ma non il cuore. È una lingua fresca, di grande impatto sonoro resa musicale dalla scelta dei termini, dall’alternanza di registri comici, proverbi, espressioni crude o italianizzate…”

                                                                                        Viviana Raciti (Teatro e Critica)

“…Lei, giovane autrice siciliana, affonda le mani nella sua terra per assorbirne il ruvido tepore della tradizione, il pesante colore del folklore e delle convezioni, il soffocante abbraccio dei pensieri, dei preconcetti, delle superstiziose regole imposte dagli altri, dagli estranei extra-parentali, dalla gente fatta di perforanti sguardi privi di occhi, di additanti indici privi di mano, di giudicanti bisbiglii privi di bocca, tutti puntati contro la diversità: infettiva e virale minaccia di rottura della constatata e consacrata polverosa chiusura mentale. Anatomie di volti e voci senza contorni che restano fuori dalla scena, come tangibili assenze che schiacciano, per riflesso, la coscienza intima e privata di chi quella “anomalia” la scopre, la accetta, la difende…”

Nicole Jallin (Quarta Parete)

“…La mancanza di una lingua pensata a misura di donna costituisce in tralice l’ossatura drammaturgica più nascosta ma anche quella più potente della piéce perché accomuna le due donne ben al di là del loro differente orientamento sessuale.
Una sororanza che l’omosessualità maschile non conosce perché per quanto stigmantizzati  gli omosessuali vivono in un mondo fatto a misura di uomo, mentre per la donna l’emancipazione sessual affettiva deve sempre prima sottrarsi al maschilismo di default che la penalizza in quanto femmina.
Questo dallo spettacolo emerge in maniera chiara e precisa.
Mariannina e Giacomina sono le due facce della stessa donna che deve sempre lottare per vivere da soggetto e non da oggetto il proprio corpo un corpo desiderante, poco importa se il suo amore, se il suo desiderio, si rivolge ai maschi o alle femmine…”

Alessandro Paesano

 

 

Giacominazza

di Luana Rondinelli

In scena: Luana Rondinelli, Giovanna Mangiù

Regia: Luana Rondinelli

Aiuto regia: Silvia Bello

Musiche originali: Adriano Dragotta

Luci: Amedeo Abate

Produttore esecutivo: Cynthia Storari

Una produzione SYCAMORE T COMPANY E ACCURATEATRO

Teatro La Cometa Off

Via Luca della Robbia, 47

00153 Roma

Ufficio Stampa

Maria Genovese

mob. +39.329.1850820 | mariagenovese2000@yahoo.it

 

Biglietti: intero 12 ridotto 8

Per accedere agli spettacoli è necessario disporre della tessera associativa Cometa Off

http://associati.cometaoff.it/product/socio-6-mesi/

Acquisto dei biglietti on-line: www.cometaoff.it

Per informazioni e prenotazioni: 366-5018458