. L’attesa è finita: questa sera Marracash salirà sul palco dello Stadio Olimpico per la penultima tappa del suo rivoluzionario “Marra Stadi Tour 2025”, il primo tour negli stadi della sua carriera. Uno show imponente e visionario che segna un punto di svolta per il rap italiano, con una produzione mai vista prima e una scaletta costruita come un racconto personale e artistico lungo vent’anni.

Fabio Bartolo Rizzo – in arte Marracash – porterà a Roma uno spettacolo già definito epocale nelle precedenti tappe di Bibione, Torino e Milano. Con lui sul palco ci saranno otto performer, una band dal vivo, scenografie immersive dominate da cinque robot alti sei metri ed effetti visivi di grande impatto. La narrazione sarà accompagnata dalla voce dell’attrice Matilda De Angelis e, come in tutte le date del tour, dalla presenza fissa di Madame, ospite speciale in alcuni duetti emozionanti.

Una scaletta potente, tra classici e nuove tracce

Il cuore dello spettacolo è la trilogia che ha segnato l’ultimo ciclo creativo dell’artista: “Persona” (2019), “Noi, loro, gli altri” (2021) ed “È finita la pace” (2024). La scaletta, ormai consolidata nelle precedenti tappe, propone anche alcuni brani storici come Bravi a cadere, Crudelia e Laurea ad Honorem, fino alle ultime uscite come Mi sono innamorato di un Ai.

Questi i brani previsti per stasera:
Power Slap

Gli sbandati hanno perso

Vittima

Sport – I Muscoli

Cliffhanger

G.O.A.T. – Il Cuore

Body Parts – I Denti

Bastavano le briciole

Noi

Factotum

Laurea Ad Honorem

Pentothal

Io

Dubbi

Madame – L’anima (con Madame)

Nemesi

Brivido (Guè Cover)

Qualcosa In Cui Credere – Lo Scheletro

Crash

Loro

Quelli che non pensano – Il Cervello

Cosplayer

Poco Di Buono – Il Fegato

È finita la pace

Per il tuo bene (con Madame)

Crazy Love

Crudelia – I Nervi

Niente canzoni d’amore (con Madame)

Mi sono innamorato di un Ai

Lei

Bravi a cadere – I Polmoni

Nulla accade

∞ Love

Happy End

E mentre Marracash si prepara a pubblicare le versioni rimasterizzate di “King del Rap” e “Status” il 4 luglio, lo Stadio Olimpico si appresta a vivere una notte che si preannuncia indimenticabile.