GALLERIA DEI MIRACOLI – VIA DEL CORSO 528 – ROMA , 15-22Maggio 2025 – Vernissage e incontro con l’artista sabato 17 maggio
Si terrà a ROMA, alla Galleria dei Miracoli a via del Corso civico 528, dal 15-22 MAggio 2025 la mostra ARCHITETTURE LONTANE – TRA PROGETTO ARCHITETTONICO E PITTURA di Silvano Ottavi a cura di Maria Cristina Cadolini e con la preziosa collaborazione di Simonetta de Cubellis
Le Architetture Lontane di Silvano Ottavi giungono a noi in un racconto figurativo che percorre e accompagna la storia dell’uomo, rispettando simmetrie e proporzioni, geometrie e volumi in un accostamento di proporzioni esatte. Come nell’arte classica si rispettava il numero aureo nell’ erigere i templi greci, le linee delle opere di Ottavi si intersecano secondo regole geometriche precise. La mostra vuole prestarsi ad essere un racconto di geometrie, geometrie che in varie combinazioni restituiscono in pittura architetture di città viste dall’alto, padiglioni senza ortogonalità, una organizzazione dello spazio diviso in volumi e prospettive. A volte saranno sogni espliciti di città avocate dal passato o dal futuro, palazzi che si affacciano su simboli. Altre opere sono volumi tagliati dalla luce, evocatori di nette sensazioni di nostalgia di un ordine perduto. Quindi Architetture lontane, lontane nel tempo e nello spazio, lontane a volte dalla realtà altre volte lontane dal sogno.
La perizia e la tecnica compositiva sono il risultato di una necessità di espressione creativa avvertite dall’artista-architetto come un improrogabile e vitale esercizio giornaliero. In un mondo pervaso da distratti, Ottavi è concentrato a descrivere la sua personale visione del mondo contemporaneo, dove dialogano, in modo organizzato e armonico, echi della tradizione classica e simboli della cultura contemporanea che permeano il nostro immaginario, dalla street art alle composizioni geometriche. Le opere si presentano talvolta come tavole sinottiche, dove convergono in modo ordinato e architettonico riferimenti storico-culturali, restituendo un racconto ricco di simbologie fisiche e metafisiche. Con la perizia e l’esperienza della sua formazione di Architetto e con l’umiltà dell’Artigiano, Ottavi traccia nelle sue opere i segni evocatori di realtà lontane, pervase della cultura passata ed evocazione di scenari architettonici futuribili.
Silvano Ottavi nasce a Roma e completa con successo il percorso di formazione presso l’Istituto Statale d’Arte di Roma dove consegue il diploma di Maestro d’Arte Applicata nella sezione “Disegnatori di Architettura”, luogo dove unitamente ai cambiamenti sociali degli anni 70 si respirava un’aria costruttiva, di grande interesse verso gli avvenimenti politici e di grande stimolo per le attività didattiche. Nel 1971 si iscrive alla Facoltà di Architettura di Roma, alternando lo studio universitario all’attività lavorativa. Nel 1982, a coronamento finale del corso Laurea in Composizione Architettonica, tenuto dal Prof. Arch. Ludovico Quaroni, consegue la Laurea in Architettura. Da allora svolgerà una intensa attività professionale come Architetto seguendo commissioni pubbliche e progetti di rilevanza nazionale e internazionale, attività che sarà sempre accompagnata dalla medesima passione per la pittura. Ottavi ha partecipato con le sue opere a prestigiose collettive di Arte della capitale, come nel 2011 e 2012 al Teatro dei Dioscuri e nel 2022 alla Ex Cartiera Latina sulla via Appia. Per la sua attività artistica è stato selezionato tra i vincitori della Edizione 2024 del Premio ArtePerOGGI.