Roma ricca di mostre d’arte da vedere in coppia per trascorrere un San Valentino originale e a contatto con la cultura

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Dimenticate cene a lume di candela e mazzi di rose rosse: per questo San Valentino, Roma offre un’alternativa che farà battere il cuore non solo al vostro partner ma anche al vostro spirito creativo. Se siete stanchi dei soliti cliché, la capitale vi invita a immergervi nel suo inesauribile patrimonio artistico, con un tour di mostre che trasforma la festa degli innamorati in un viaggio di scoperta, arte e cultura. Quale miglior modo per celebrare l’amore se non davanti a un’opera d’arte capace di evocare emozioni senza tempo?

L’arte provocatoria di Jan Fabre alla Galleria Mucciaccia

Tra le proposte imperdibili, spicca la mostra di Jan Fabre alla Galleria Mucciaccia con Songs of the Canaries e Songs of the Gypsies, i due più recenti capitoli del visionario artista belga per la primissima volta in Italia, attraverso cui esplora il concetto di metamorfosi e fragilità con opere che sfidano i confini tra umano e naturale. Perfetta per una coppia che ama interrogarsi sulla complessità della vita, la mostra offre un’esperienza coinvolgente e provocatoria, preziosa opportunità per immergersi in un viaggio tra simbolismo, innovazione e intimità personale.

Carla Campea: Le tracce dell’esistenza – Vaccheria di Roma

Alla Vaccheria, nel cuore del quartiere EUR, vi aspetta l’arte emozionale di Carla Campea con AmoR-Pop. NeonPopArt Icons. Realizzata con l’iconico medium del neon, Campea riflette sui temi del consumo, della memoria e della percezione, portando il visitatore a interrogarsi sul ruolo dell’arte nella vita di tutti i giorni attraverso una mostra che dialoga con lo spazio, trasformando la Vaccheria in un teatro di emozioni visive, con uno stile che attinge al “solaio” della memoria collettiva, recuperando ed elaborando personaggi iconici. Una visita qui non è solo una passeggiata tra quadri e installazioni, ma un invito a fermarsi e riflettere insieme su temi profondi e universali, con la calma che questa data spesso merita. Una mostra che racconta storie di passaggi e trasformazioni, dove materiali e tecniche si intrecciano per evocare emozioni universali. Un’esperienza intima che risuona con il senso del viaggio condiviso che ogni coppia intraprende.

MAXXI di Roma: San Valentino nell’arte contemporanea

Per una coppia amante delle tendenze e delle avanguardie, il MAXXI rappresenta la meta perfetta. Tra le mostre attualmente in corso, si segnalano esposizioni che celebrano il design, l’architettura e le grandi icone dell’arte contemporanea. The Large Glass è un’occasione di valorizzazione e ricerca per presentare i lavori di grandi maestri e artisti contemporanei, da Luigi Ghirri a William Kentridge sotto l’attenta curatela di Alex Da Corte, artista concettuale statunitense che sperimenta media diversi, tra cui pittura, scultura, installazione, performance e video. 

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Visitabile anche la retrospettiva dedicata al celebre fotografo Guido Guidi, le cui opere catturano il paesaggio italiano con una sensibilità unica; proseguiamo con Architettura instabile che, curata da uno degli studi di progettazione più celebri e influenti al mondo – Diller Scofidio + Renfro – indaga il movimento come proprietà interna dell’architettura: edifici che cambiano configurazione, che hanno elementi mobili, che si gonfiano o si girano per accogliere i visitatori. E ancora la mostra sulla Torre Velasca di Milano, il primo grattacielo italiano, con materiali d’archivio e fotografie storiche che raccontano la storia dell’edificio, dalle fasi iniziali alla lettera di incarico, dagli studi preliminari di torri mai nate all’inizio del cantiere. 

Infine al MAXXI è possibile vedere anche l’opera vincitrice del MAXXI BVLGARI PRIZE 2024, Theology of Collapse (The Myth of Past) I-X (2024) di Monia Ben Hamouda, che entra così a far parte della Collezione permanente del MAXXI. L’opera è composta da dieci pannelli di ferro intagliati a laser con motivi ispirati alla calligrafia islamica e alle moschee. 

Foto via Ufficio Stampa/MAXXI