Tra leggenda, storia e curiosità ecco tutto quello che c’è da sapere sul San Valentino, il giorno dell’anno più atteso dagli innamorati di tutto il mondo!

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Lunedì 14 febbraio si festeggia il San Valentino 2022, una ricorrenza che tutti gli innamorati aspettano con ansia: ma vi siete mai chiesti qual è la leggenda alla base di questa festa? Quali le curiosità e quale la storia che c’è dietro?

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In pochi sanno che la festa di San Valentino si basa su una splendida leggenda, ma anche su tante curiosità che la rendono il giorno più romantico dell’anno… Foto: Shutterstock

Perchè San Valentino è il protettore degli innamorati?

Andiamo con ordine: la leggenda di San Valentino risale addirittura al 496 d.C., quando papa Gelasio I decise di interrompere gli antichi riti pagani dei lupercalia del 15 febbraio. Si trattava di riti dedicati al dio della fertilità e basati su sfrenati festeggiamenti non proprio in linea con la morale cristiana

Ebbene, Gelasio I spostò la festività al giorno precedente, già dedicato a San Valentino, facendola diventare la festa degli innamorati.

Questa la storia, ma sull’esistenza del santo stesso in realtà non si sa molto. La leggenda a tal proposito narra che San Valentino fu il primo religioso a celebrare l’unione tra un legionario pagano e una giovane cristiana, motivo che lo portò a essere giustiziato.

Un’altra leggenda, invece, vede il santo come un benefattore per le coppie di innamorati in difficoltà, ai quali era solito rimediare le somme di denaro necessarie per pagare la dote della sposa…

La leggenda di San Valentino legata alla rosa

Un’amatissima leggenda legata a San Valentino è invece quella riguardante la rosa. Un giorno, pare, San Valentino sentì nel suo giardino una coppia che discuteva animatamente. Il giovane vescovo andò loro incontro dopo aver raccolto la rosa più bella e profumata del giardino, pregandoli di riconciliarsi stringendo insieme il gambo della stessa evitando di toccare le spine. Fu così l’artefice della riappacificazione della coppia, che invitò a pregare affinché il Signore mantenesse vivo in eterno il loro amore.

La loro storia d’amore proseguì così senza intoppi, tanto che qualche tempo dopo i due giovani tornarono da lui, chiedendogli la benedizione del loro matrimonio. È da quel momento che Valentino divenne il punto di riferimento delle coppie di innamorati, tanto che in molti cominciarono a recarsi da lui per chiedere preghiere e benedizioni.

Le curiosità che non sapevi su San Valentino

Le rose rosse, però, non si usano a San Valentino da allora: esse erano un simbolo d’amore già nell’antica Roma, essendo il fiore preferito di Venere, appunto la dea dell’amore.

Oggi a riceverne di più, insieme ai classici biglietti di San Valentino sono gli insegnanti. Proprio così! Sono loro la categoria preferita per i piccoli omaggi del 14 febbraio, ai quali seguono i bambini, le mamme, le fidanzate e addirittura cani e gatti.

Infine, il giorno di San Valentino – per il quale qui in Italia cerchiamo sempre idee originali per festeggiarlo – è sconosciuto o addirittura ostacolato in alcuni Paesi del mondo. Il credo cristiano-ortodosso, per esempio, fa sì che in alcune zone della Russia la festa degli innamorati non si celebri. E questo avviene anche in Pakistan, dove è l’islam più radicale lo ostacola apertamente. In Finlandia, invece, il 14 febbraio si celebra Ystavanpaiva, un giorno dedicato non solo all’amore ma anche all’affetto che si prova per gli amici.

Foto: Shutterstock