Roma sono io. Con l’hashtag iniziale ovviamente. La campagna virale lanciata da Alessandro Gassman dal suo blog sta facendo discutere i romani e non solo. Dopo le foto del degrado romano che hanno fatto il giro dei principali quotidiani del mondo, i romani, con il Sindaco Marino in testa, vogliono riprendersi Roma.

E allora “prendi la ramazza e la tua città spazza” sembra essere il motto che ha portato molti cittadini romani a scendere in strada e togliere l’immondizia, e non solo, dai marciapiedi, parchi, parcheggi e piazze.

Il problema del degrado romano, oltre che un problema politico è anche un problema di civiltà e di educazione e così molti cittadini stanno provando a dire #romasonoio, stanno provando a dimostrare il loro affetto per la città eterna prendendosene cura.

Ovvio che l’appello di Gassman non ha trovato solo pareri favorevoli ma anche molte critiche da parte di chi si aspetta che sia il Comune e le istituzioni in genere a mantenere il decoro e far funzionare la città, come per esempio i mezzi pubblici. Noti per la loro lentezza, i ritardi e la sporcizia. Nonostante la recente inaugurazione di nuove stazioni metro attese da anni.

Tra quelli che non stanno a guardare (e che ringraziano l’attore romano) c’è anche il Sindaco Marino che, stufo forse solo delle critiche dei suoi concittadini e del Governo, ha deciso di varare una nuova giunta cittadina, la terza. Qualcuno ironizza ricordando che la seconda giunta si è sciolta per il troppo caldo. Ma facendo anche notare che tra i neo assessori non ci sono romani. Non alzate la cornetta se sul vostro telefono compare il prefisso 06, potrebbe essere Marino che vi chiede di entrare in giunta.

Intanto noi qui, amanti di Roma, speriamo che la città, sopravvissuta a millenni di guerre e carestie, torni al suo antico splendore, brillando però di una luce tutta nuova, quello dell’amore dei suoi abitanti. Daje

 

Sigh