A Roma è stata firmata l’ordinanza sull’acqua e chi non la rispetta sarà costretto a pagare anche 500 euro di multa: tutti i dettagli

loading

A Roma il sindaco Roberto Gualtieri per il secondo anno consecutivo ha firmato un’ordinanza relativa all’utilizzo dell’acqua. Secondo quanto si legge sul documento pubblicato dall’amministrazione comunale, chi non rispetta le regole dovrà pagare anche 500 euro di multa.

LEGGI ANCHE:–A Roma è stata firmata l’ordinanza sull’acqua e chi non la rispetta sarà costretto a pagare anche 500 euro di multa: tutti i dettagli

Roma, ordinanza sull’acqua: di cosa si tratta?

Per tutta l’estate, a Roma i cittadini potranno usufruire dell’acqua potabile solo per scopi domestici e sanitari. Chi non rispetterà la legge pagherà una multa che può arrivare anche ai 500 euro. Così, Roberto Gualtieri ha firmato un’ordinanza in merito al “divieto di utilizzo, nel territorio di Roma Capitale, dell’acqua potabile della Rete ACEA ATO 2 S.p.A. per scopi diversi da quello potabile”. Già lo scorso anno era stata firmata la stessa ordinanza.

Tale decisione è stata presa dopo aver monitorato e analizzato la situazione relativa al 2023, facendo riferimento all’andamento delle piogge e degli idrogrammi sorgivi. Secondo quanto si legge nelle premesse del documento, per l’anno in corso si registra “una situazione di significativo deficit relativamente ai cumulati pluviometrici e conseguentemente delle relative portate minime attese dalle fonti di approvvigionamento”.

La situazione climatica dell’estate 2023 presenta una “ridotta criticità riguardo li rischio siccità ed emergenza idrica, ma con temperature molto elevate, potrebbero non consentire di assicurare li normale utilizzo delle risorse idriche di riserva, considerato il consistente incremento dei consumi idrici in atto”.

Affinché la città eterna continui ad essere tutelata e per evitare possibili conseguenze per l’igiene pubblica, il sindaco ha firmato questa ordinanza valida fino al 30 settembre 2023. Chiunque violi i divieti pagherà una multa che va da 25 a 500 euro a seconda della gravità della situazione.

FOTO: @KIKAPRESS E SHUTTERSTOCK