Buono, sano, etico e fatto in casa“, queste sono le quattro parole chiavi che hanno caratterizzato i 40 anni di attività del ristorante Il Margutta.

Negli anni si sono attraversati stili, mode e tendenze anche nell’alimentazione, che Il Margutta ha voluto interpretare sempre dal suo punto di vista, lontano dagli stereotipi dettati dalla produzione industriale.

Oggi più che mai, quando l’industria mondiale comincia a parlare di “green” con migliaia di prodotti preconfezionati, in modo spesso non salutistico, Il Margutta sente la necessità di parlare attraverso il cibo di autenticità, genuinità, freschezza e territorialità, fuggendo dall’idea comoda e accattivante del pronto, facile e gustoso che sta ammaliando vegetariani e vegani. Oggi Il Margutta può permettersi di accendere un faro su un concetto importante: fare la scelta vegetariana e vegana vuol dire anche essere sostenibili.

LEGGI ANCHE: — Siete amanti delle Polpette? A Roma c’è un ristornate dove potete gustarle in tutte le varianti? >>

Ad interpretare questa filosofia culinaria viene chiamato il giovanissimo chef Mariano Monaco, 29 anni originario della provincia di Avellino.

In questo ristorante da poco più di 4 mesi, ha accettato la sfida di interpretare i sapori della tradizione in versione Green, raccogliendo il messaggio de Il Margutta-Veggy Food & Art che con i prodotti della natura si può fare tutto“. Un giovane appassionato della cucina tradizionale, attento soprattutto alla qualità dei prodotti stagionali che lavora con abilità, che padroneggia il territorio e sa dove prendere ogni ingrediente, ma soprattutto grande conoscitore dei piatti storici italiani. Il risultato del suo lavoro è stato da subito tangibile anche tra gli appassionati della cucina “carnea”, letteralmente conquistati dall’idea di sapori così intensi e riconoscibili in versione totalmente veggie.

Una sfida che vuole anche ridare pregio a prodotti e piatti della tradizione come con l’elegante “Cipolla rossa di Tropea caramellata, servita su zuppetta di cipolle dolci, gelato al parmigiano e sale di Cervia“, i gustosi Ziti alla genovese con cipolla oro di Cannara e spuma di Parmigiano, le “Fettuccine al grano arso con sugo all’Amatriciana veggie“, e il “Sedano rapa glassato su fondo bruno vegetale, spuma di patate, funghi cardoncelli e tartufo”. In carta interessanti anche i Cappellacci fatti in casa farciti con ricotta, pecorino e castagne, serviti in brodo vegetale con pioppini al timo e scaglie di pecorino, e la Zucca alla Parmigiana con zucca Mantovana, crema di pecorino, salvia e terra di amaretti. Per gli amanti dei formaggi invece il gustoso Pecorino di Pienza in crosta di pane e castagne, accompagnato da pere glassate in riduzione di Morellino di Scansano e cicorietta ripassata. Sapori tradizionali che sorprendono nelle consistenze e nel gusto, oltre che nelle presentazioni. Non mancano ovviamente in menu anche i piatti light e gourmet che Il Margutta- Veggy Food &Art ha sempre proposto in decine e decine di ricette che si alternano seguendo il corso delle stagioni.

Cucina ricercata dunque, ma ancorata alla splendida semplicità della natura. Una grande parte delle verdure, ad esempio, arrivano direttamente dal loro orto nel Parco di Veio: zucche, cavoli, verza, erbe aromatiche e broccoli in inverno, e le colorate verdure estive nella bella stagione. Anche olio e formaggi vegani sono in parte di produzione propria.

Da abile conoscitore dei lievitati, lo chef delizia anche con il suo cestino del pane sempre tiepido: pane con farina nera ai 7 cereali, piccoli panini prugne e noci, grissini alle erbe aromatiche (rosmarino, timo e maggiorana), pizza bianca alta e soffice con una gustosa doratura esterna. I dolci, invece, spaziano dal Soffice al cioccolato con meringa all’italiana alla proposta veg della Millefoglie di mele, noci e uvetta con gelato vegano alla vaniglia.

A pranzo ben 4 proposte per un lunch break naturale e gustoso, oltre al menu alla carta. La domenica, invece, dalle 12:00 alle 16:00 lo storico Brunch by Margutta che esplode in un tripudio di colori (Supplì alla crema di zucca Castelmagno; Cotolette di seitan impanate; Mozzarelline in carrozza; Verdure dell’orto; La Parmigiana de Il Margutta; Dolci monoporzioni e crostate), il tutto in una formula fissa a 28 € compreso caffè americano e acqua. L’aperitivo invece permette qualche sfiziosità della cucina in abbinamento a un drink e, a scelta, un’aggiunta di un primo piatto o di un dolce.

Imprescindibile da Il Margutta-Veggy Food & Art è il Direttore Ezio Gravili, un manager che da 20 anni segue questo storico indirizzo e lo cura con meticolosità e grandissima competenza. Una presenza rassicurante che sa guidare i clienti nelle scelte, mentre sono avvolti dal calore di questa elegante casa dove nutrirsi di piacevolezza, di cultura, di emozioni partendo dal nutrimento più vicino alla natura e al suo rispetto, quello vegetariano.