Sei ancora alla ricerca di qualcosa di originale da fare ad Halloween? La città di Roma, con il suo intreccio di storia e mistero, è una città che non smette mai di sorprendere: tra i fasti barocchi e i palazzi eleganti di via Veneto si nasconde un luogo che sembra uscito da un racconto gotico: la Cripta dei Frati Cappuccini, un ossario unico al mondo in cui le ossa di migliaia di frati diventano arte (e con l’arrivo di Halloween, è la meta più inquietante – e affascinante – da visitare nella Capitale).
Roma, ad Halloween visita la Cripta dei Cappuccini: un palazzo sotterraneo pieno di ossa e simboli
Andiamo con ordine e partiamo dal principio. A pochi passi da Piazza Barberini, sotto la Chiesa di Santa Maria della Concezione dei Cappuccini, si cela un cimitero atipico. Tra il XVII e il XIX secolo, qui furono trasferite le spoglie di oltre 4000 frati cappuccini, disposte con un preciso intento estetico e spirituale.
Le ossa furono utilizzate per decorare le sei cappelle sotterranee. Tra tibie che formano archi, vertebre intrecciate nei lampadari, teschi incastonati nelle pareti come mosaici. Ogni sala ha un tema, dalla Cappella delle Tibie a quella della Resurrezione, e tutto segue il messaggio del memento mori: “Ricordati che devi morire”, non come ammonimento, ma come invito a riflettere sul valore della vita e sulla promessa della rinascita.
Visitare la Cripta dei Cappuccini nel periodo di Halloween significa vivere un’esperienza al confine tra sacro e macabro. Le ossa non sono esposte nella cappella per spaventare, ma per raccontare una filosofia antica: la morte come parte naturale del ciclo dell’esistenza.
All’ingresso, infatti, una targa recita: “Quello che voi siete noi eravamo; quello che noi siamo voi sarete”. Una frase che racchiude il senso profondo del luogo e che, in questi giorni di fine ottobre, assume un significato ancora più potente.
Photo Credits: Shutterstock