Roma, Festa della Musica 2022: a Garbatella staffetta di musica e integrazione con Recovery Sound

La Festa della Musica 2022 a Roma è Recovery Sound, nel quartiere Garbatella una staffetta di artisti che il 21 giugno si alterneranno per un evento musicale meraviglioso dedicato all’integrazione e al linguaggio universale.

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A Roma arriva Recovery Sound, la Festa della Musica 2022: una staffetta meravigliosa per un messaggio dal linguaggio universale e d’integrazione nel quartiere Garbatella: un evento tutto capitolino. Photo Credits: M. De Gregori via HF4

Roma: il 21 giugno arriva Recovery Sound, la Festa della Musica 2022

La data è quella del 21 giugno 2022 alle ore 18.00, la location quella di Piazza Damiano Sauli a Garbatella: è qui che avrà luogo Recovery Sound, la Festa della Musica 2022 di Roma, per un evento organizzato dallo Spazio Potenziale per Giovani Adulti ARGOLAB2 – Dipartimento Salute Mentale ASL RM2 – con il patrocinio del Municipio VIII di Roma.

Il concertone vedrà partecipare una serie di importanti ospiti, a partire dagli Argoritmo (giovani musicisti che vivono quotidianamente lo Spazio Potenziale ArgoLab2) e poi Roberto Casalino, Scrima, Guidobaldi, Daniele De Gregori, Garba Trio, Winkin’ Blues e Diego.

Un appuntamento tutto romano, al centro di una progettualità virtuosa che parte dalla periferia di Torre Maura e arriva fino a Garbatella in un’occasione unica per condividere l’emozione di un fantastico concerto dal forte messaggio di integrazione.

La Festa della Musica è un’occasione sociale di condivisione intorno all’esperienza dell’ascolto musicale che unisce ed emoziona – ha spiegato la Dott.ssa Maria Grasso, Responsabile dello Spazio Potenziale per Giovani Adulti ARGOLAB 2 Dipartimento Salute Mentale ASL RM2 – il tema di quest’anno riguarda la cura dell’ambiente e del patrimonio culturale; queste caratteristiche incontrano i contenuti fondanti le attività di Argolab2, che vuole contribuire con un pensiero esteso oltre il mandato di cura. Infatti, il sottotitolo del nostro evento: Le radici devono avere fiducia nei fiori, parole della filosofa Marìa Zambrano, vuole essere un appello per il futuro, non più come assente angoscioso, ma come spazio del progetto”.

photo credits: M. De Gregori via HF4