Nelle ultime settimane la presenza della zanzara tigre sta facendo molto preoccupare. Dopo i casi a Latina, anche Roma sembra essere stata attaccata da questo insetto. Alcuni quartieri sono i più colpiti e a rischio, entriamo più nel dettaglio.
Zanzara Tigre a Roma: cosa sapere
La prima cosa che bisogna sapere è che il virus West Nile non è contagioso e, quindi, non si trasmette tra umani ma solo dall’insetto alla persona. Per tale motivo non dobbiamo abbassare la guardia ma allo stesso tempo neanche creare allarmismo.
Leggi anche:– Cosa è veramente efficace contro le zanzare? I rimedi naturali
Il dott. Paolo Mezzana, coordinatore Lazio della Società Italiana di Medicina Ambientale, in un’intervista esclusiva a Dallaplatea.it ha spiegato: “Il virus è sorvegliato attentamente dalle autorità sanitarie, che ogni estate monitorano i casi. Preoccuparsi, in senso costruttivo, significa essere consapevoli: usare misure di protezione dalle punture e rivolgersi al medico in caso di sintomi neurologici, come forte mal di testa, confusione o rigidità del collo. Nella stragrande maggioranza dei casi, però, il decorso è benigno”.
Ha tenuto a precisare che non si può parlare di pandemia, parola che crea allarme ingiustificato. Si tratta più di una sfida ambientale: i cambiamenti climatici, il riscaldamento eccessivo e la perdita di biodiversità tendono a creare le condizioni ideali per la diffusione di zanzare e virus. “Quindi più che paura, ci serve una nuova consapevolezza ecologica”. Ha affermato.
I quartieri a rischio
Secondo le ultime analisi, a Roma i quartieri più colpiti dalla zanzara tigre sono Vittorio Emanuele, Nuovo Salario, Subaugusta. Queste aree erano già state prese d’assalto anni fa ma oggi la situazione sarebbe peggiorata.
Il motivo risiede nel fatto che c’è una maggiore presenza di verde nelle aree urbane prese in considerazione e in questi casi le zanzare tigre si trovano meglio. Poi bisogna tenere conto anche di altri fattori come le disinfestazioni e tutela dell’ambiente.
FOTO: SHUTTERSTOCK