Sapete qual è la Roma la parola che cambia significato? Scapocciare è un termine molto usato in diversi contesti: dettagli e curiosità

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Il dialetto romanesco offre molti spunti agli altri e tanti termini usati a Roma vengono riprese anche in altri contesti. In particolare, vi è una parola che cambia significato: scapocciare. Scopriamo insieme tutti i dettagli e curiosità al riguardo.

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Roma, la parola che cambia significato: tutte le curiosità sul termine scapocciare

Il termine scapocciare cambia a seconda del contesto in cui viene usato. Infatti, solitamente, si considera la parola quando si intende l’azione del togliere la “capoccia” a qualcosa, vale a dire la parte più in superficie, ma in molti casi il suo significato cambia completamente.

Tante persone usano la parola scapocciare quando parlano di qualche evento per cui hanno perso le staffe a causa del nervosismo. Quindi, si utilizza il termine quando si perde la pazienza e a volte non si pensa alle conseguenze di un gesto o un’azione.

Altri modi per dire perdere la testa

Oltre alla parola scapocciare, per indicare la stessa azione viene usato il termine sbroccare. Poi ancora, smattare che prende il significato di dare di matto quando si vive una situazione complicata che appare impossibile da risolvere.

Come nasce il dialetto romano?

E’ nato nel medioevo derivando dai dialetti del Sud. Durante il Rinascimento, però, si è mescolato alla cultura del fiorentino ed ha iniziato ad assomigliare al dialetto toscano. A differenza degli altri presenti in tutta Italia, esso è molto simile alla lingua italiana tanto da essere considerato più una parlata che si rifà all’accento piuttosto che a un dialetto vero e proprio.

Sono tanti i modi di dire, termini ed espressioni che fanno parte del romanesco e sono conosciuti nel resto del Paese tanto da diventare a volte parole comuni a più parti dell’Italia. Insomma, la città eterna con tutte le sue sfumature ancora una volta è unica e inimitabile.

FOTO: SHUTTERSTOCK