Per fronteggiare il problema delle buche e delle voragini sulle strade di Roma, Virginia Raggi ha annunciato l’avvio di un Piano Marshall. Come mai si chiama così? Cos’è il Piano Marshall?

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Con la pioggia intensa abbattutasi nei giorni scorsi sulla città, a Roma la questione di buche e voragini per le strade sta causando una vera e propria emergenza. La giunta della sindaca Virginia Raggi ha così annunciato l’avvio di un cosiddetto Piano Marshall. Ma come mai si chiama così? E, soprattutto, in cosa consiste questo progetto?

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Roma, buche per la strada: ecco che cos’è il Piano Marshall della giunta Raggi

Siamo consapevoli dei disagi che stanno vivendo i cittadini. Vorrei però che una cosa fosse chiara: stiamo intervenendo – ha dichiarato l’assessore ai Lavori Pubblici Margherita GattaA causa di una totale assenza di manutenzione da parte delle precedenti amministrazioni, neve, ghiaccio e piogge hanno messo a dura prova le nostre strade. Per questo motivo abbiamo messo in campo un’operazione straordinaria per ripristinare il prima possibile la normalità sui tratti di strada ammalorati. Un vero e proprio ‘piano Marshall’ per la manutenzione stradale”.

Il nome Piano Marshall deriva in realtà da un progetto statunitense messo in atto dopo la Seconda Guerra mondiale. Ideato dal Segretario di Stato George Marshall sotto la presidenza Truman, si trattava di un piano a fondo perduto che gli USA destinarono all’Europa per aiutarla a ricostruire. A beneficiarne furono diversi paesi, tra cui Italia, Gran Bretagna, Francia e Germania Ovest…

Roma buche per la strada: ecco in cosa consiste il Piano Marshall della Raggi

Quello ideato dalla giunta comunale capitolina è quindi un micro-piano di ricostruzione delle strade distrutte dalla pioggia e dalla cattiva manutenzione del manto stradale. Tramite una comunicazione diretta tra il Campidoglio e i Municipi, si mira a poter arrivare capillarmente a ripristinare la viabilità romana tramite un razionamento intelligente dei fondi.

Riuscirà l’amministrazione a risolvere finalmente quest’annoso problema? I romani attendono con ansia il nuovo ‘Piano Marshall’, stavolta da applicare senza che ci sia stata nemmeno la guerra!