Il piccolo Duomo di Milano a Roma: la particolare chiesa in stile gotico che in pochi conoscono

Sul Lungotevere Prati si erge in tutto il suo splendore il piccolo Duomo di Milano. Parliamo della Chiesa del Sacro Cuore del Suffragio, così conosciuta per via della intensa somiglianza con il più celebre Duomo del capoluogo lombardo.

Realizzata in stile gotico sia all’interno che all’esterno, è stata edificata nei primi anni del secolo scorso e spicca agli occhi dei romani abituati a stili architettonici ben diversi nella capitale.

Il piccolo Duomo di Milano di Roma

A differenza di quanto si possa pensare, la Chiesa del Sacro Cuore del Suffragio è un’opera piuttosto moderna: edificata per volere dell’Associazione del Sacro Cuore del Suffragio delle anime del Purgatorio, fu realizzata tra il 1908 e il 1917.

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Lo stile architettonico della Chiesa spicca rispetto al resto degli edifici intorno ma si differenzia anche da quello dei tanti altri luoghi di culto presenti nella capitale.

La facciata gotica, realizzata in cemento armato, con guglie e pinnacoli ricorda moltissimo il celebre Duomo di Milano ed è per questo che viene chiamata anche piccolo Duomo di Milano, per vie delle sue dimensioni evidentemente molto più ridotte rispetto alla chiesa meneghina.

Una Chiesa gotica a Roma

L’esterno della Chiesa salta subito agli occhi, sia per lo stile architettonico che per il colore ben diverso da quello degli edifici circostanti. All’esterno, dominano ben 19 statue che raffigurano altrettanti santi e che vennero scelto da Papa Pio X in persona.

Lo stile gotico della Chiesa del Sacro Cuore del Suffragio viene rispecchiato anche all’interno dove è possibile ammirare volte a crociera, archi a sesto acuto e poi ancora preziose vetrate e i particolari rosoni situati sopra l’organo.

Se vi capita di visitare il piccolo Duomo di Milano (quando finirà l’emergenza Coronavirus), non perdetevi anche il singolare Museo delle anime del purgatorio, allestito in un locale della sacrestia alla fine dell’800 per volontà del missionario francese Victor Jouet.

(foto @shutterstock)