La nuova edizione di Movie To Music illuminerà il Teatro Palladium con una serata volta a celebrare il legame profondo tra cinema e musica. In un appuntamento ormai riconoscibile nel panorama culturale italiano, un titolo svetta su tutti: il documentario dedicato a Nino D’Angelo, premiato come Miglior film biografico. Oltre a lui, una pioggia di riconoscimenti che coinvolge nomi già amatissimi dal pubblico, da Brunori Sas a Stefano Bollani, fino a Naska, in un mosaico di voci e generazioni che racconta la vitalità della musica italiana contemporanea.
Movie To Music: il cinema che racconta le note
Giunta alla sua quinta edizione, Movie To Music si conferma come un osservatorio privilegiato sulle narrazioni musicali portate sul grande schermo. Ideato da Luca Aversano e Giandomenico Celata, con la direzione artistica di Paola Casella, il festival unisce cinema, performance e dialogo tra generazioni. Al Teatro Palladium, il 12 dicembre, il pubblico assisterà a una serata costruita sulle contaminazioni tra linguaggi, con la presenza degli autori e dei protagonisti dei film premiati, e con le esibizioni live di Giulia Mei e della Roma Tre Jazz Band, che hanno accompagnato i momenti clou dell’evento.
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Nino D’Angelo: un racconto che emoziona premiato come miglior film biografico
A trionfare nella categoria più attesa è NINO. 18 giorni di Toni D’Angelo, premiato come Miglior film biografico. L’opera ripercorre la figura del cantautore e attore napoletano Nino D’Angelo, restituendone la complessità artistica e l’evoluzione umana. Il documentario, accolto con grande partecipazione, intreccia memorie, eredità musicale e sguardi contemporanei, evidenziando quanto l’artista partenopeo continui a rappresentare un ponte tra generazioni diverse, capace di rinnovarsi senza perdere autenticità.
Accanto al successo del doc su D’Angelo, la lista dei premiati vede brillare anche molte altre opere: Brunori Sas – Il tempo delle noci di Giacomo Triglia ha vinto il premio per il Miglior documentario sulla creazione di un album, ex aequo con Matri pi sempri di Andrea Walts. Tutta vita di Valentina Cenni ha conquistato il riconoscimento per il Miglior film su un luogo della musica, mentre Un passo alla volta – Fabi Silvestri Gazzè è stato premiato come Miglior film su un concerto. A chiudere, il Premio per la Miglior canzone è andato a Nato nel posto sbagliato, interpretata da Naska, simbolo della scena più giovane e urbana che il festival intende valorizzare.
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