In vista dei Giochi Invernali di Milano-Cortina 2026, anche Roma sarà protagonista, dato che sarà la città di partenza della Fiamma Olimpica. La Capitale farà da ponte tra storia, identità nazionale e comunità, trasformando la città eterna nel primo grande palcoscenico del viaggio che condurrà la torcia verso le Dolomiti. Tra strade iconiche, luoghi della memoria e spazi costruiti per celebrare la rinascita collettiva: tutto si prepara a diventare parte di un itinerario lungo e profondamente simbolico, che attraverserà il Paese.
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La Fiamma Olimpica e il suo viaggio da Roma a Cortina: 12mila km tra città e borghi
Il percorso della Fiamma Olimpica partirà da Olimpia per raggiungere Roma, da cui inizierà un itinerario di 12.000 km attraverso 60 città di tappa e oltre 300 comuni. La torcia viaggerà in un convoglio di circa 200 metri a 4 km/h, trasformando ogni località in un evento comunitario.
A Roma i luoghi coinvolti parleranno al mondo: dal Colosseo alla Fontana di Trevi, passando per spazi che uniscono patrimonio e identità. Ogni giornata del percorso si concluderà con l’accensione del braciere locale, una festa partecipata che accompagnerà il cammino fino al ritorno a Cortina il 26 gennaio 2026, nel segno del 70° anniversario dei Giochi del 1956.
Il viaggio culminerà il 6 febbraio, quando la Fiamma entrerà nello stadio di San Siro per inaugurare ufficialmente le Olimpiadi.
Tra i tedofori spicca Nico Acampora, fondatore di PizzAut, che porterà la torcia come gesto di inclusione e speranza, condividendola idealmente con le famiglie dei ragazzi autistici.
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