Il menù perfetto della Vigilia e di Natale secondo la tradizione romana

Manca sempre meno al Natale, l’8 dicembre è ormai alle porte e con la Festa dell’Immacolata diamo ufficialmente il benvenuto al periodo più magico dell’anno. In questi giorni le famiglie si riuniscono per pranzare o cenare insieme sia alla Vigilia che il 25 o il 26 dicembre. Qual è il menù perfetto da portare in tavola? Di seguito uno da preparare per la il 24 dicembre.

Menù Vigilia Natale: cosa preparare?

La tradizione romana vuole che il menù della Vigilia comprenda diverse specialità. Il primo piatto da portare in tavola è senza dubbio il brodo di arzilla, prelibatezza della cucina natalizia romana: si tratta di una zuppa con broccoli e pasta che piace a grandi e piccoli della famiglia.

A seguire un primo con spaghetti con vongole veraci. Che siano al dente, gustosi e saporiti. E poi ancora la frittura. Che sia di pesce con calamari, gamberi, alici, baccalà o di verdure con broccoli e carciofi non importa, ciò che è fondamentale è che sia presente in tutte le tavole.

LEGGI ANCHE: — Non solo panettone e pandoro, ecco i dolci di Natale tipici della tradizione romana e laziale

Come contorno non possono mancare i broccoletti ripassati e cicorietta, anche l’insalata è utile per alleggerire la cena.

Infine, chiuderanno la serata i dolci natalizi della tradizione romana come il pangiallo e il panpepato, i mostaccioli, il croccante alle mandorle, nocchiate e nociate, panettone, pandoro e torrone. Anche il vino non può mancare, rigorosamente bianco con il pesce.

Cosa si mangia per il pranzo di Natale a Roma?

Anche il menù del pranzo di Natale non è da meno. Non può mancare la stracciatella, minestra con brodo di carne, nel quale vengono immersi uova sbattute, sale, pepe, parmigiano, noce moscata e scorsa di limone.

Il primo piatto della tradizione varia a seconda delle proprie esigenze, dalle fettuccine ai ravioli, ma anche lasagne e cannelloni. L’unica prerogativa è il ragù. A seguire le costolette d’abbacchio fritte o maialino.

Non può mancare la coratella servita quasi sempre con i carciofi. Come contorno saranno sulla tavola le puntarelle condite con sale, aglio, pepe, aceto di vino bianco e acciughe.

Mandarini, noci, torrone, panettone e tanti altri dolci non solo faranno da cornice al pranzo ma saranno degli ottimi accompagnatori fino alla cena. Da bere non manca il vino, solitamente rosso con la carne e qualche amaro a fine pasto.

FOTO: SHUTTERSTOCK