Roma, 15 marzo 2025 – Oggi, Roma si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto per celebrare le Idi di Marzo, il giorno in cui Giulio Cesare fu assassinato nel 44 a.C. Un evento unico che intreccia storia, teatro e rievocazioni, offrendo al pubblico la possibilità di rivivere i momenti cruciali della congiura.
Iscriviti alla Newsletter Funweek Roma, è gratis! Ti suggeriremo gli eventi da non perdere a Roma, clicca qui>>
La giornata è iniziata alle 10:00 con una conferenza alla Curia Iulia (Foro Romano), dedicata alla figura di Cesare nell’arte e nella letteratura, con interventi di esperti come Daniele Salvo, Pietro Faiella e Debra Garvey.
Rievocazione storica a Largo Argentina
Alle 14:30, il Gruppo Storico Romano ha portato in scena una fedele ricostruzione degli eventi che portarono alla congiura e all’assassinio di Cesare a Largo Argentina. A seguire, alle 15:30, il Foro Romano ha ospitato una performance teatrale dedicata alle orazioni di Bruto e Marco Antonio, rievocando il momento in cui Roma dovette scegliere il proprio futuro.
Spettacoli e teatro
Alle 17:00, Largo Argentina è stato il teatro di un’interpretazione dal vivo di un estratto del film “Cesare deve morire” di Fabio Cavalli, realizzato con i detenuti del carcere di Rebibbia.
“Giulio Cesare” di Shakespeare: prima mondiale a Largo Argentina
Il culmine della giornata è stato lo spettacolo teatrale “Giulio Cesare” di Shakespeare, una prima assoluta mondiale promossa dall’Associazione Imprenditori di Sogni. Per la prima volta, Shakespeare è stato rappresentato nel giorno e nel luogo esatti dell’assassinio di Cesare.
Un evento gratuito e aperto a tutti
Lo spettacolo, diretto da Yuri Napoli e con la consulenza artistica di docenti della Royal Academy of Dramatic Art (RADA) di Londra, ha visto la partecipazione di un cast di grande rilievo. L’adattamento del testo è stato curato dal regista Daniele Salvo, uno dei maggiori esperti di teatro shakespeariano in Italia.
La produzione è stata resa possibile grazie alla collaborazione con il Gruppo Storico Romano e con il sostegno del Ministero della Cultura, del Municipio 1 di Roma Capitale e di Intesa Sanpaolo.
La rappresentazione è stata visibile da tre lati della piazza, affacciandosi dalle ringhiere di Largo Argentina. L’evento è stato gratuito e senza prenotazione, con aree riservate per autorità, giornalisti e fotografi, ma con spazio per tutti.