Sabato 14 novembre alle 17.30 presso la sala 5 del cinema Adriano, il pubblico del Roma Fiction Fest potrà assistere in esclusiva alla prima puntata di Flesh and Bone, la serie disponibile in Italia in anteprima esclusiva solo su TIMvision e in contemporanea con gli Stati Uniti.

Flesh and Bone è stata creata da Moira Walley-Beckett sceneggiatrice e co-producer di alcune stagioni di Breaking Bad, per le quali è stata l’unica donna – insieme ad Ann Biderman nel 1994 – a vincere un Emmy nella categoria  Outstanding Writing for Drama Series.

La serie racconta una storia di sacrificio, ambizione e talento nel mondo del balletto. La protagonista è Claire, giovane ballerina bella, piena di sentimento ed emotivamente danneggiata, che possiede, insieme ad un’innata innocenza e una forte fragilità, anche tendenze distruttive. Benché capace di raggiungere il sublime nella danza, il tormento interiore di questa giovane donna finisce col guidarla in modi imprevedibili e avvincenti. Nel primo episodio, Claire scappa da Pittsburgh e affronta le audizioni presso l’American Ballet Company di New York; dopo un’estenuante prova sarà l’unica ad essere accettata. Qui dovrà confrontarsi con le manie di protagonismo e la sfrenata ambizione del direttore artistico Paul, l’invidia di Kiira e delle altre ballerine e soprattutto dovrà fare i conti con un ospite inatteso che viene dal suo passato.

Al pari de Il cigno nero con Natalie Portman, film da novembre in esclusiva assoluta su TIMvision, in Flesh and Bone non viene raccontato il lato etereo e patinato del mondo della danza ma  l’aspetto più oscuro e faticoso: come ha detto la Walley – Beckett, questa serie mostra “la pancia” del mondo del balletto. Questa impressione di verità è stata perseguita anche scegliendo, per le parti di protagonisti, dei veri ballerini classici come la protagonista Sarah Hay (Claire Robbins), solista al Semperoper Ballet di Dresda, Sascha Radetsky (Ross), primo ballerino al Dutch National Ballet o Irina Dvorovenko (Kiira), prima ballerina all’American Ballet Theatre,  

La prima stagione della serie, composta da otto episodi, potrà contare anche sulla collaborazione di Ethan Stiefel, ballerino di punta dell’American Ballet Theatre e star dei film Center Stage e Center Stage: Turn It Up, che realizzerà le coreografie e sarà uno dei consulenti della produzione. Lawrence Bender, Kevin Brown e John Melfi completeranno il team produttivo che ha un legame molto forte con il mondo della danza: Moira Walley-Beckett e Lawrence Bender sono stati infatti dei ballerini, mentre l’intera famiglia di Kevin ha lavorato nel mondo della danza e ha ispirato il film Due vite, una svolta (The Turning Point). 

Come ha dichiarato la stessa Walley-Beckett nella conferenza stampa di presentazione della serie, sono occorsi sette mesi di casting per trovare bravi attori che fossero davvero dei ballerini. “Non volevo fingere, non volevo avere controfigure o attori che sapessero un po’ ballare un po’ recitare, volevo ballerini e volevo essere in grado di mettere la telecamera ovunque. Volevo vederli sudare, sanguinare, soffrire. Così ci siamo avventurati in una ricerca internazionale estenuante per i personaggi principali. Abbiamo trovato alcuni ballerini straordinari tra cui Sascha, ma non riuscivo a trovare la mia Claire. Poi Ethan Stiefel, il nostro coreografo che è un ex ballerino di ABT, si è ricordato Sarah Hay. Era una studentessa, l'abbiamo rintracciata, il resto è storia.”

La serie in onda a partire dall’8 novembre sul canale americano STARZ, noto anche per serie come Spartacus, Da Vinci’s Demons, Black Sails, e su altri servizi SVOD nel mondo. In Italia l’intera stagione è disponibile solo su TIMvision, doppiata di 8 episodi.

Con questa scelta TIM con TIMvision continua il costante impegno a combattere la pirateria e lo streaming illegale mettendo a disposizione in lingua italiana contenuti inediti il giorno dopo la loro messa in onda negli USA.