LAZIOSound Festival 2022: sarà il Fabrizio Bosso Quartet ad aprire la prima serata della cinque giorni di festa della musica

Sarà il Fabrizio Bosso Quartet ad aprire la terza edizione di LAZIOSound Festival, in programma dal 20 al 24 luglio ai piedi del Castello di Santa Severa, a Santa Marinella.

LAZIOSound Festival: apre il Fabrizio Bosso Quartet il 20 luglio

La grande festa di musica di LAZIOSound aprirà il sipario la sera del 20 luglio 2022 per una cinque giorni di musica con importantissimi ospiti provenienti dalla scena musicale italiana ed internazionale: in programma ai piedi del Castello di Santa Severa, il Festival sarà aperto con una serata a tema jazz che vedrà come protagonista il Fabrizio Bosso Quartet, ensemble che aprirà la meravigliosa rassegna.

La formazione è composta da Julian Oliver Mazzariello al pianoforte, Jacopo Ferrazza al contrabbasso, Nicola Angelucci alla batteria e Fabrizio Bosso alla tromba. Il quartetto è ormai un sodalizio sia artistico che umano, ricercando un suono collettivo e identitario grazie all’esecuzione di brani firmati ad otto mani.

Dal jazz agli altri generi musicali: la grande festa della musica di LAZIOSound

Nella serata del 20 luglio il jazz sarà protagonista di LAZIOSound anche grazie alla musica di RBSN, ovvero il cantautore e musicista romano Alessandro Rebesani. Parteciperanno inoltre i vincitori della categoria Jazzology di LAZIOSound Scouting: Federico Buccini & Jemma LAB, per valorizzare le nuove energie musicali della regione Lazio.

Dopo la prima serata con special guest il Fabrizio Bosso Quartet, LAZIOSound Festival 2022 proseguirà con tanta musica e tanti ospiti nei giorni successivi: Myss Keta, Margherita Vicario, Dimitri from Paris, I Solisti Aquilani & Daniele Orlando e tanti altri.

I biglietti sono in vendita al prezzo di 4 euro + diritti di prevendita su DICE.FM.

Il progetto LAZIOSound è realizzato dalla Regione Lazio, con il supporto di LAZIOcrea, nell’ambito del programma regionale delle Politiche Giovanili GenerAzioniGiovani, con il sostegno del Dipartimento per le Politiche Giovanili.

Photo Credits: Roberto Cifarelli via Comunicazione GenerAzioni Giovani