Domenico Procacci e Fandango tra i partner de La città incantata. Intervista

"Non so se i disegnatori riusciranno a salvare il mondo, ma trovo che il tema sia molto bello".

Inizia così la nostra conversazione con il produttore Domenico Procacci, che con Fandango è partner de La città incantata: meeting internazionale dei disegnatori che salvano il mondo

A Civita di Bagnoregio sono arrivati tantissimi fumettisti, disegnatori, artisti, registi. "Il mio rapporto con i fumetti nasce molto tempo fa, quando ero piccolo. A dire la vertità sono cresciuto con i fumetti della Marvel, e solo dopo mi sono avvicinato ai fumetti d'autore. – racconta Domenico Procacci – Come in Fandango il cinema per me è il luogo in cui cerco di coniugare tutto ciò che mi piace con il lavoro che faccio, con Fandango abbiamo dedicato parecchia attenzione anche ai fumetti e, soprattutto, con Coconino press credo che stiamo facendo un buon lavoro".

I risultati difatti anche in questo settore stanno arrivando: Fandango e Coconino hanno ricevuto candidature in ben sei settori per il Premio Carlo Boscarato, tra cui la nomination come miglior realtà editoriale italiana. 

Parlando di candidature, Domenico Procacci è stupito che Civita di Bagnoregio non faccia ancora parte del patrimonio dell'Unesco.

"Prima di attraversare il ponte che porta a Civita, ho trovato dei ragazzi che chiedevano di firmare la petizione. Due persone che mi precedevano stupite hanno detto 'Ma non ne fa già parte?'. Perché c'è questa convinzione generale che ne faccia già parte. Invece non è così. Ma sono certo che presto la situazione cambierà".

Presto vederemo la Fandango impegnata con il suo primo progetto d'animazione: "Si tratta dei Trullalleri – conclude Procacci – non è un film, è un lavoro per la televisione. L'anno prossimo dovrebbe andare in onda. È un bellissimo progetto ed è la prima cosa che facciamo nell'animazione, ne sono molto contento". Questo è tuttavia solo il primo di tanti progetti di animazione che vedranno protagonista Domenico Procacci con Fandango.