Dopo solo 5 anni dalla riapertura, dovremmo dire addio al Palazzo Incontro e a tutte le annesse attività in grado di attrarre l’attenzione dei tanti romani e non.

Ebbene si, lo storico edificio di Via dei Prefetti torna nelle mani di Bnp Paribas, la banca che gestisce il fondo in cui sono confluiti gli immobili della Provincia di Roma.
 

Una breve storia su Palazzo Incontro

Per chi non lo ricordasse, Palazzo Incontro era stato lasciato per 30 anni in uno stato di abbandono e, solo grazie all’intervento della Provincia, fu restaurato nel 2006.

Si è però dovuto attendere fino a dicembre 2010, per far si che l'intero spazio fosse fruibile ai cittadini, grazie alla volontà dell'ex presidente, Nicola Zingaretti.

Civita si aggiudicò la gara per la gestione e la realizzazione delle mostre, mentre la casa di produzione Fandango diede vita a Fandango Incontro, il caffè letterario con annessa libreria.

Roma perde un altro angolo di cultura

'Sapevamo che l’Incontro sarebbe passato di proprietà ma, fino a qualche tempo fa, l’impressione era che ci fossero delle reali possibilità di rimanere aperti. Invece sta accadendo tutto molto in fretta – ha spiegato Gallico direttore della libreria e responsabile degli eventi – ed è un vero peccato, perché a Roma questo luogo era diventato un punto di riferimento per la cultura, soprattutto per la fotografia e il fumetto'.

La prima ad abbassare la saracinesca sarà la libreria Fandango Incontro (venerdi 18 settembre), con l’annesso caffè ospitati al piano terra dell’edificio, mentre i primi di ottobre chiuderà il palazzo.

Ora non ci resta che sperare che intervenga qualche istituzione che impedisca la perdita di questo importante fulcro di vita culturale cittadino.