Castel Gandolfo: apertura straordinaria delle sale papali private il 18 maggio

Il 18 maggio 2025 è la Giornata Internazionale dei Musei e per l’occasione il Palazzo Papale di Castel Gandolfo apre le sue porte ai visitatori, offrendo la possibilità di ammirare e esplorare uno dei luoghi unici e suggestivi del Vaticano.

Palazzo Papale Castel Gandolfo: cosa bisogna sapere

Dista circa 25 chilometri da Roma, il Palazzo Papale di Castel Gandolfo è da tutti conosciuto per essere stata la residenza estiva dei papi. Il paesaggio mozzafiato lo rende ancora più bello con tanto di vista sul lago Albano e sui Castelli Romani.

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In occasione della Giornata Internazionale dei Musei, i visitatori potranno partecipare a visite guidate speciali, con lo scopo di fare conoscere gli ambienti privati dei papi, le collezioni d’arte e gli splendidi giardini. Si tratta di un evento unico volto a fare comprendere meglio la storia del Palazzo e il ruolo che ha avuto nella vita papale, oltre ad apprezzare le opere d’arte presenti al suo interno.

Da parte dei Musei Vaticani c’è l’impegno di promuovere la cultura e la storia del Vaticano, offrendo al pubblico esperienze uniche e coinvolgenti. La Giornata Internazionale dei Musei, infatti, è un momento ideale per avvicinarsi al patrimonio culturale del Vaticano e per capire l’importanza dei musei nella società di oggi.

Come partecipare

Chiunque voglia partecipare all’evento potrà prenotare in anticipo consultando il sito ufficiale dei Musei Vaticani.

Palazzo Papale Castel Gandolfo: un po’ di storia

Il Palazzo Papale di Castel Gandolfo è una storica residenza estiva dei Papi, sita sui Colli Albani e si affaccia sul suggestivo Lago Albano. Risalente al XVII secolo, è stato progettato da Carlo Maderno. il palazzo è un concentrato di eleganza architettonica e valore storico. Al suo interno vi sono ambienti privati, arredi d’epoca, opere d’arte e una collezione papale unica, per poi passare all’esterno dove si estendono i magnifici Giardini Barberini, ricchi di fontane, terrazze e resti archeologici romani.

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