La Basilica di San Paolo Fuori le Mura è caratterizzata da una singolare profezia dei Papi: di cosa si tratta

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La Basilica di San Paolo fuori le Mura è una degli edifici storici di Roma che almeno una volta nella vita bisogna visitare. Tra le imponenti navate e i scintillanti mosaici dorati della struttura è custodita una storia millenaria dove la fede e l’arte si fondono. Inoltre, una leggenda suggestiva è chiusa in quelle mura e riguarda una profezia sui Papi.

Basilica di San Paolo fuori le mura: la profezia sui Papi

All’interno della Basilica ci sono i ritratti papali, fulcro centrale di un’antica e popolare leggenda, legata, appunto, ad una profezia attribuita a San Malachia, un vescovo irlandese del XII secolo. Essa narra che una volta finito lo spazio dei tondi il regno precederebbe la Fine del Mondo, o meglio, della Chiesa.

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Analizzando la questione, sappiamo che i tondi disponibili nella basilica di San Paolo erano tradizionalmente 111 dopo Celestino II, e che quello destinato a Benedetto XVI sembrava occupare il penultimo spazio. Molti hanno interpretato l’elezione di Francesco I come il compimento della profezia.

La credenza popolare rimanda al fatto che una volta terminati gli spazi vuoti per i medaglioni nella basilica, si sarebbe conclusa anche la storia della Chiesa.

Nonostante il ritratto di Papa Francesco sia l’ultimo di una delle corsie laterali, se osserviamo l’angolo della navata possiamo notare ancora alcuni spazi vuoti che possono accogliere i volti dei futuri pontefici.

Basilica tra arte e storia

I tondi con i ritratti dei papi sono raffigurati in mosaico su sfondo dorato e adornano la parte superiore della basilica, come a simboleggiare il cammino dei fedeli, un vero e proprio viaggio temporale attraverso la storia della Chiesa.

Si tratta, quindi, di una galleria di pontefici che risale alla Basilica precedente a quella attuale, distrutta dal devastante incendio del 1823. Papa Leone XIII volle che fosse ricostruita e mantenne questa la tradizione dei medaglioni, affidando allo Studio Vaticano del Mosaico il compito di rifare i ritratti andati perduti e di proseguire la serie.

FOTO: SHUTTERSTOCK