Una prova d'attrice unica per Claudia Pellegrini che con eleganza veste i panni di uno dei personaggi più originali dell'intera drammaturgia italiana del secondo novecento: Anna Cappelli.

Scritto da Annibale Ruccello nel 1986, Anna Cappelli narra una storia al confine tra realismo e delirio portando sul palco una vicenda complessa, imprevedibile e dalle infinite sfaccettature, in cui una donna apparentemente remissiva e "devota" si rivela infine "divoratrice".

Un personaggio doppio e triplo, vittima e artefice del suo destino, schiava delle convenzioni e del mito dell'amore, che porterà al limite estremo della morbosità.

Un personaggio complesso a metà tra tragedia e commedia, interpretato con classe e garbo da Claudia Pellegrini che, diretta da Rinaldo Felli, restituisce al pubblico un pezzo unico di drammaturgia italiana novecentesca.

Proprio qui sta l'originalità di questa versione di uno dei testi pià difficili da interpretare di Annibale Ruccello: non sovraccaricare il personaggio "Anna Cappelli" di enfasi inutile, dandogli invece un corpo e una maschera delicata, accompagnando per mano lo spettatore verso l'inatteso colpo di scena finale.

Anna Cappelli di Annibale Ruccello regia di Rinaldo Felli con Claudia Pellegrini sarà in scena al Teatro Cometa Off, Via Luca della Robbia, 47, fino al 25 ottobre 2015.