A Roma il primo ospedale veterinario gratuito d’Italia: apre nel 2027, chi potrà usufruirne, tutti i dettagli
Dopo tanta attesa, finalmente i lavori per l’apertura del primo ospedale veterinario gratuito a Roma sono iniziati. Il Campidoglio ha annunciato che il progetto diventerà realtà con l’apertura ufficiale nel 2027. Si tratta del primo centro veterinario gratuito della Capitale e d’Italia, realizzato con progettazione e con fondi comunali. In particolare, i lavori fanno riferimento all’ampliamento del Canile della Muratella. Il costo totale è di circa 6,5 milioni di euro e dureranno circa 21 mesi.
Durante l’inaugurazione avvenuta il 26 febbraio 2025 erano presenti il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, l’assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale Sabrina Alfonsi, il consigliere delegato all’ambiente e tutela degli animali di Città Metropolitana Rocco Ferraro, del presidente del municipio XI Gianluca Lanzi e del rettore dell’Università di Tor Vergata Nathan Ghiron.
Ospedale veterinario gratuito: il progetto
Secondo il progetto presentato, il nuovo ospedale veterinario sarà grande 916 metri quadri, con locali siti al primo piano dell’edificio centrale già esistente e al piano terra dell’edificio contiguo sul retro. Lì saranno sistemati gli spazi e sarà realizzato il pronto soccorso. Poi ancora vi saranno ambulatori, sale di visita e ambulatori per accertamenti diagnostici.
Quindi, il nuovo ospedale veterinario avrà tre spazi comunicanti e distinti: una zona dedicata al pronto soccorso con un’infermeria; una alle sale operatorie con due sale con locali per preparazione chirurgo, sala ferri sterilizzata e un’altra agli altri servizi come spogliatoi e servizi igienici per il personale, locale di degenza post – chirurgica e per terapia intensiva con box adeguati per i cani, un laboratorio radiografico e un laboratorio analisi e locali ad uso del personale.
Informazioni necessarie
Secondo quanto riferito dagli addetti ai lavori, inizialmente il servizio gratuito dell’ospedale veterinario sarà rivolto agli animali ospiti delle strutture comunali per poi estendersi alle famiglie a basso reddito, che adottano dai canili romani e dall’oasi felina di Porta Portese.
Per definire il modello di gestione della struttura è stato creato un tavolo tra Asl Roma 3, Università di Tor Vergata, Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lazio e Toscana, rappresentanti della Asl Roma 1 e Roma 2, la direttrice della Direzione Generale Asl Napoli 1 Centro dell’Ospedale veterinario di Napoli, un rappresentante dell’Università di Perugia – Dipartimento di Medicina Veterinaria; la presidente dell’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Roma.
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