Grandi prove attendono la città di Roma nei prossimi mesi sul fronte "Giubileo straordinario".

La capitale, infatti, sarà centro del mondo religioso e si sta preparando sia da un punto di vista logistico per accogliere i turisti – con l'inizio di lavori (si veda quelli che riguardano la Stazione Termini), il re-style dei bagni pubblici che verranno finalmente "rimodernati",  la progettazione di nuove piste ciclabili ecc -, sia da un punto di vista propriamente religioso con l'organizzazione dei quattro cammini con relative tappe.

LEGGI ANCHE – GIUBILEO: CHE NE SARÀ DEI BAGNI PUBBLICI?

8 dicembre Giubileo straordinario

Mentre l'attesa e i preparativi crescono di giorno in giorno, Monsignor Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, ha fatto sapere, tramite il quotidiano L'Avvenire, quale sarà il programma di massima della prima giornata di Giubileo a Roma l'8 dicembre.

NUOVA VITA PER LA STAZIONE TERMINI: AL VIA I LAVORI PER IL GIUBILEO STRAORDINARIO

8 dicembre: una data importante per inaugurare il Giubileo straordinario

"Stiamo preparando la liturgia di quel giorno con gli uffici competenti" ha dichiarato in un'intervista approfondita rilasciata al quotidiano cattolico. "Alle 9,30 il Papa aprirà la Porta Santa. Seguirà la Messa in piazza San Pietro e al termine i pellegrini potranno già attraversare la Porta. L’8 dicembre il cuore della cristianità tornerà ad essere come 50 anni fa quando si chiuse il Concilio Vaticano II".

SCOPRI I 4 CAMMINI DEI PELLEGRINI A ROMA

Giubileo straordinario: perchè l'8 dicembre?

Monsignor Fisichella, ha colto anche l'occasione per ribadire la missione di misericordia della Chiesa e il motivo della data d'inaugurazione fissata per l'8 dicembre: "Papa Francesco ha voluto che l’inizio dell’Anno Santo coincidesse con l’importante anniversario per ricordare a tutti che la Chiesa deve andare verso il mondo, senza fare distinzioni di nazionalità, lingua, colore della pelle, religione, portando a ognuno il segno concreto della vicinanza e della tenerezza di Dio".