Virginia Raggi potrebbe diventare la prima regina di Roma e non l’ottavo re della capitale, perché – a ben guardare – se vincesse al ballottaggio contro Roberto Giachetti, esponente del PD, la rappresentante del Movimento 5 Stelle sarebbe la prima donna a diventare sindaco di Roma.

Virginia Raggi marito, ecco chi è

Ma conosciamo meglio la 38enne romana che ha ottenuto il ragguardevole 35% al primo turno delle elezioni amministrative 2016. Avvocatessa laureata in Legge a Roma Tre, con specializzazione in diritto d’autore, proprietà intellettuale e nuove tecnologie, Virginia Raggi sta attirando l’attenzione di moltissimi media internazionali per il suo approccio del tutto nuovo alla corsa verso lo scranno più alto del Campidoglio.

E’ sposata con Andrea Severini, regista radiofonico che l’ha iniziata alla filosofia del Movimento 5 Stelle, con cui ha un bambino di 7 anni che accompagna tutti i giorni a scuola. Virginia Raggi sembra da tempo in crisi con il marito – come lei stessa ha raccontato a Vanity Fair e come è stato riportato da Dagospia – con cui vivrebbe ancora sotto lo stesso tetto, ma separati in casa.

“Io e Andrea stiamo attraversando un momento difficile da diverso tempo – aveva dichiarato a Vanity – ma non ne voglio parlare. Si tratta della mia vita privata”.

Con forza si è vista costretta a smentire una relazione extraconiugale con il compagno di movimento Daniele Frongia, come vagamente supposto sul sito di D’Agostino, che aspirerebbe a diventare vicesindaco nel caso di vittoria della Raggi: “Non ho nessuna relazione esterna al matrimonio” ha però ribadito il candidato Sindaco.

Virginia Raggi marito, per Dagospia….

Sempre secondo Dagospia, Virginia e il marito vivrebbero ancora insieme perché lui “è la vera ‘mente’ politica di famiglia e, con il Campidoglio in vista, la sprovveduta Raggi – riportiamo testualmente – ha bisogno di una spalla fidata”.

Prima di intraprendere la carriera politica, ai tempi dell’Università, per pagarsi gli studi Virginia Raggi ha fatto la baby sitter e la cameriera, è fondatrice di un gruppo di acquisto solidale e a quanto pare è amatissima dai quotidiani di mezzo mondo, che la descrivono come la candidata anti-establishment pronta a spiccare il volo.