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E’ stato la causa delle notti insonni di molti italiani a cavallo tra gli anni ’80 ed i ’90. Chi, infatti, non ricorda ‘Colpo Grosso’?

ARRIVA IL CLONE DI 'COLPO GROSSO', LO TRASMETTE…

Umberto Smaila, in una lunga intervista al quotidiano Libero, ricorda quell’esperienza con un po’ di nostalgia:

"Conducevo anche Babilonia e C'est la vie sulle reti Fininvest. Al pomeriggio ero l’idolo delle massaie, la notte non so neppure io di chi. Il diavolo di notte, l'acqua santa di giorno. Guadagnavo tanti soldi. Non so dove li ho messi. Gorbaciov a Roma si fece proiettare il programma in albergo. Ovviamente invitò tutta la rappresentanza russa presente in Italia. Poi chiese 20 videocassette di Colpo Grosso e se le portò a Mosca".

La carriera di Umberto Smaila prosegue senza intoppi da più di 40 anni. Teatro, tv, cinema… Ma da molti anni Smaila è anche proprietario di una catena di locali sparsi per il mondo:

“Sul finire degli anni '80 frequentavo ancora i locali come cliente. A un certo punto della serata mi mettevo al pianoforte e nel giro di pochi minuti mi raggiungevano almeno 60 persone, tutte pronte a stappare champagne, per la gioia dei titolari. E qui si accese la lampadina. Così con gli amici del Bagaglino decisi di dare vita al primo Smaila's. Era il 1989.”

Ma come vede Umberto Smaila un nuovo erede dell’intrattenimento?

“Ci sarebbe Fiorello, ma ha dei cachet inarrivabili. Lo dico spesso anche a mio figlio Rudy: per emergere devi fare qualcosa che nessuno sa più fare: intrattenere”.