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Anche i calciatori professionisti non sono immuni a quello che succede nel mondo soprattutto se alcune tragedia succedono a pochi chilometri da dove giocano.

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Un esempio da seguire arriva dal campionato greco dove dei giocatori hanno deciso di mettere in scena un sit in sul campo per attirare l'attenzione sulle morti dei migranti avvenute negli ultimi tempi nel Mediterraneo.

 

Prima del fischio d'inizio di una partita della serie B greca fra AEL Larissa e Acharnaikos i giocatori di casa si sono seduti in mezzo al campo e sono stati seguiti a ruota dagli avversari. L'amministrazione dell'Ael, gli allenatori e giocatori osserveranno due minuti di silenzio per ricordare le centinaia di bambini che continuano a perdere la vita nell'Egeo a causa della brutale indifferenza di Ue e Turchia. I giocatori si siederanno a terra per spingere le autorità a far pressione su tutti coloro che sembrano aver perso la sensibilità verso i terribili crimini perpetrati nell'Egeo.

Da mesi assistiamo inermi alla morte di bambini nel Mare Egeo in fuga da guerre, fame e disperazione senza che si levi alcun grido di indignazione né che si trovi una soluzione" hanno detto quelli del Larissa in un comunicato stampa per sottolineare il problema dei migranti molto sentito in Grecia dove spesso avvengono sbarchi e si assiste alle tragedie dei migranti in mare. Un gesto esemplare che sarebbe bello rivedere anche nei campi di calcio più importanti come quello della Serie A per evidenziare il problema e non far passare nel dimenticatoio le morti nel mare.