L’ex compagna di Ayrton Senna, ospite nel salotto pomeridiano di Vieni da me, ha ricordato il giorno in cui il pilota le parlò della sua imminente morte

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Ayrton Senna e quel presentimento sulla sua morte

A Vieni da me, ospite di Caterina Balivo è stata Cristina Pensa, ex compagna di Ayrton Senna e poi ex moglie di Ruud Gullit. La donna ha raccontato alla conduttrice campana del brutto presentimento che il celebre pilota di F1 le confidò quando stavano insieme, ma prima ha svelato come si sono conosciuti:

“Avevo 20 anni quando l’ho visto per la prima volta. Lui era ancora in Lotus, era alle prime armi. Aveva degli occhi sinceri, non vedevo un ragazzo malizioso, allora mi sono lasciata andare”.

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Ma cosa le disse il tre volte campione del mondo? Magic – così è soprannominato da coloro che lo ritengono il più forte pilota di tutti i tempi – confidò alla sua fidanzata di avere una sensazione per nulla piacevole sul suo futuro:

“Si è lasciato andare con me a Imola, nel febbraio del 90′ alle prove con la McLaren. Mi ha detto “Ho bisogno di parlarti, ho un brutto presentimento, sento che non vivrò a lungo“. Sul divanetto della nostra camera c’era un libro con la storia di Gilles Villeneuve, io ho chiesto spiegazioni a Senna e lui mi ha risposto “Era un grande pilota, ma penso che questa sarà anche la mia fine”.

L’ex compagna di Ayrton Senna: quel presentimento sulla sua morte le fece dire basta

Dopo quella rivelazione non sopportò un peso così importante e Cristina Pensa decise che era arrivato il momento di andare ognuno per la sua strada: “L’ho lasciato, a 22 non me la sentivo di fare quella vita”.

Ayrton Senna si spense il 1° maggio 1994, a soli 34 anni, al Gran Premio di San Marino, dove già durante le prove nel weekend aveva perso la vita il pilota Roland Ratzenberger.

Senna, che da poco era passato alla Williams, un mese prima dell’incidente che mise fine per sempre ai suoi sogni di gloria, segnalò all’allora amministratore delegato dell’autodromo e al direttore della pista che alcuni punti del manto stradale, in particolare alla curva Tamburello, presentano dei dossi molto pericolosi. Poche settimane dopo avvenne la tragedia e Cristina Pensa che 24 anni fa era la moglie di Gullit rimase sconvolta dalla morte di Ayrton Senna:

“Gullit si arrabbiò per questo ma ci sono state troppe dicerie sulla questione. Io mi sono appoggiata tantissimo a lui dopo la morte di Ayrton. A Ruud ho dato la sensazione di essere ancora innamorata di Senna, il nostro matrimonio si è incrinato anche per questo”.