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Solo qualche giorno fa Marco Baldini si è fatto ancora sentire attraverso la sua pagina Facebook e, soprattutto, attraverso Periscope con una serie di riflessioni inerenti la sua ormi ben nota situazione economica e lavorativa, lasciandosi scappare qualche commento contro Fiorello che, a quanto pare, non sente da parecchi mesi.

LA DICHIARAZIONE INASPETTATA DI BALDINI: HO CHIESTO DI POTER LAVORARE COME…

L’intervento è stato seguito dal solito folto numero di fedeli followers ed anche commentato in maniera dura da chi non apprezza queste sue esternazioni social, ma è stata la replica di Selvaggia Lucarelli a fare notizia.

La blogger ha detto la sua, rispondendo punto per punto, dal suo spazio su Il Fatto Quotidiano e non è stata tenera.

Il lungo articolo di Selvaggia Lucarelli sottolinea come, secondo lei, Baldini si stia piangendo addosso, la tiri un po’ troppo per le lunghe con la storia della ludopatia e della ‘discesa all’inferno’, sottolineando come l’ex spalla di Fiorello abbia avuto aiuto da amici e colleghi nonostante abbia più volte affermato di essere stato abbandonato.

“[…] Nel frattempo ci sono stati anche processi, storie di usura e molte persone generose cheti hanno prestato soldi e tempo, che hanno mostrato generosità nei tuoi confronti e a cui la vita forse ha insegnato che la riconoscenza, dai borderline, non sempre è ricambiata come si vorrebbe”.

 

Ha scritto, tra le altre cose, la Lucarelli ed ha concluso:

“E allora sai che c’è, Marco Baldini? Che magari sarebbe ora di affrontare i tuoi mostri con più discrezione e lucidità. E di ricordare che, se proprio non puoi sanare i tuoi debiti con i soldi o con il lavoro, forse potresti tentare con la gratitudine. E, se non ti riesce neanche questo, sì, è ancora colpa tua”.

Inaspettatamente è arrivata una risposta via Facebook, in rima per di più, che un po’ accusa Selvaggia Lucarelli di essere banale, populista e di fermarsi alle apparenze concludendo però con un:

“Comunque ti ringrazio, Selvaggia amica cara per quello che stamani ho letto e pure visto e anche se la critica sembrava molto amara almeno ti sei accorta che ancora io esisto”.