Samantha Markle, la sorellastra di Meghan, è stata inserita da Scotland Yard nella lista delle persone che potrebbero danneggiare la famiglia reale. Ecco il motivo della decisione presa
La sorellastra di Meghan Markle nei guai con Scotland Yard
Oramai Meghan Markle ha una nuova famiglia, quella reale, a cui dover rendere conto e a parte la madre Doria – unica invitata al matrimonio con Harry – la Duchessa ha chiuso qualsiasi rapporto con il padre Thomas e la sorellastra Samantha Grant.
La donna, costretta su una sedia a rotelle a causa di una malattia, si è resa protagonista di uscite infelici, dichiarazioni sconcertanti e giudizi imbarazzanti nei confronti dell’ex attrice ma anche del Principe Harry, salvo poi tentare una riappacificazione che non ha sortito l’effetto sperato.
A ottobre, stando a quanto ricostruito dalla stampa inglese, Samantha Grant si sarebbe presentata a sorpresa alla porta di Meghan per consegnarle una lettera, ma le guardie reali di Buckingham non le hanno consentito l’accesso.
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Ora pare che – secondo il Sunday Times – la sorellastra sia stata inserita da Scotland Yard nella lista nera di persone che potrebbero danneggiare la protettissima royal family.
Samantha Grant nella black list, la sorellastra di Meghan Markle controllata da Scotland Yard
Nel 2006 è stata istituita una unità speciale della polizia britannica atta a proteggere personaggi di spicco della vita politica e sociale britannica, tra cui anche la Regina Elisabetta e la sua famiglia: questo reparto di sicurezza si chiama Fixated Threat Assessment Centre e si occupa di tutelarli da individui ritenuti ossessivi.
L’ FTAC è chiamato cioè a gestire i singoli che perseguitano o minacciano i reali o i politici. Sembra dunque che nell’elenco figuri anche il nome di Samantha Grant, la quale continua tuttavia a negare.
A nulla è valso il messaggio culpa di qualche mese fa, evidentemente Meghan non vuole più avere nulla a che fare con lei: si mormora infatti che la Regina sia stufa di certe interferenze nella vita privata della Markle, la cui reputazione non può essere messa in pericolo.
