Da ieri possiamo rivolgerci a Sabrina Ferilli chiamandola signora Telecom: suo marito Flavio Cattaneo, infatti, è stato nominato nuovo amministratore delegato di Telecom in seguito alle dimissioni di Marco Patuano che ha lasciato l’incarico il 21 marzo scorso.

 

Laureato in Architettura presso il Politecnico di Milano; Cattaneo ha una formazione in materia di gestione aziendale, dall’aprile 2003 ad agosto 2005 è stato direttore Generale della Rai, da dicembre 2014 Cattaneo è consigliere indipendente di Generali Assicurazioni e da aprile 2014 è consigliere indipendente di Telecom Italia.

Flavio Cattaneo è dunque l’uomo di punta dell’azienda di telecomunicazioni fondata nel 1994 e Sabrina Ferilli – divenuta sua moglie nel 2011 – è a tutti gli effetti una delle donne più potenti d’Italia. Non che già non fosse un personaggio di spicco del mondo dello spettacolo, ma da ieri possiamo dire che sarà sicuramente ancor più influente.

La bellissima attrice romana qualche anno fa aveva parlato così di Flavio Cattaneo:

“Flavio è un ragazzo molto posato, bravo nel suo mestiere e questo per me è importante: non potrei stare con una persona che non vive il lavoro con la mia stessa serietà e determinazione. Amiamo le stesse cose, ci piace commentare la lettura dei giornali, discutere problemi politici: è il compagno di vita che non avevo mai avuto, un’intesa che va oltre l’amore”.

D’altronde Sabrina Ferilli non ha mai nascosto di interessarsi di politica, e anzi, spesso ha espresso la sua opinione su temi importanti come l’immigrazione o i diritti delle donne ottenendo un bel po’ di consensi tanto che – non facciamo fatica a crederlo – molti auspicano da tempo che entri nelle fila del centrosinistra.