Quattro anni e mezzo fa Romina Carrisi ha lasciato l’Italia e i suoi illustri genitori per inseguire il suo sogno nel cassetto: scrivere poesie e sceneggiature nonché fare la modella a Los Angeles.
CALA IL GELO TRA AL BANO E ROMINA, ECCO PERCHE’ 

Nonostante il suo status di figlia di papà le avrebbe permesso di vivere agiatamente, la 27enne non ha voluto alcun aiuto e per non essere mantenuta da nessuno, si è trovata ad accettare anche lavori che in Italia non avrebbe mai fatto o potuto fare.

 

In un’intervista a Diva e Donna, infatti, ha raccontato di aver lavorato in un night club come cameriera: “Per cinque mesi ho servito ai tavoli in un locale di spogliarelliste – ha ammesso Romina – dove un giorno è entrato anche Quentin Tarantino. Ma non mi sono presentata, purtroppo non era il mio turno. Poi all’improvviso, da un giorno all’altro, ho detto ‘basta’ – ha continuato l’artista – era troppo per me vedere quel tipo di vita, le stesse persone ogni notte. Il buio non mi ispirava più: avevo bisogno di luce”.

Un altro cambiamento repentino e la bella Carrisi si è ritrovata al fianco di un imprenditore milionario come sua assistente personale e poi ha ripreso a coltivare le sue passioni più profonde, che l’hanno aiutata a sconfiggere la depressione: “Per due anni ho frequentato una scuola di recitazione. Mi hanno insegnato la disciplina e a essere viva, perché ero un po’ anche morta dentro”.

Ero depressa – ha spiegato al settimanale – sono stata anche in terapia. C’era qualcosa di disturbato dentro di me, dovevo curarlo: non ero me stessa e lo sapevo. Ma poi, a Los Angeles, ho imparato a sorridere”.