Durante un’intervista, il principe Harry si è aperto molto, rivelando di rivivere il doloroso ricordo della morte di sua madre ogni volta che sente un click o vede un flash
La morte della propria madre è un dolore che non si rimargina. Lo sa bene il Principe Harry che ha perso la mamma, Lady Diana, quando era ancora un bambino. Ancora oggi, la prematura scomparsa della Principessa del Popolo resta una ferita aperta, che fa male. A rivelarlo è stato lui stesso nel corso di una intervista realizzata durante il recente tour in Africa.
Principe Harry e Lady Diana: “La sua morte una ferita sempre aperta”
È Tom Bradby a intervistare il Duca di Sussex. Il volto noto di ITV ha infatti realizzato un documentario, Harry & Meghan: An African Journey, per raccontare il viaggio in Sud Africa di Harry e Meghan, trasmesso anche da ABC.
“Ti senti in pace?” chiede il giornalista al Principe Harry, riferendosi alla morte di Lady Diana, avvenuta nel 1997 a Parigi.
“Ogni volta che vedo una macchina fotografica, ogni volta che sento un clic, ogni volta che vedo un flash, la mente va indietro nel tempo. Sotto questo aspetto, è il peggior promemoria della sua vita” ha risposto con una evidente emozione.
Harry, in Africa, ha seguito le tracce di sua madre, portando a termine il lavoro che lei aveva iniziato: ha inaugurato un centro ortopedico in Angola dedicato proprio a Lady D, che tanto si era spesa nella battaglia contro le mine antiuomo.
L’esposizione mediatica di Meghan
Un evento emozionante, sottolinea, “ma tutto ciò che faccio – ha continuato il Duca – mi ricorda lei, sebbene la pressione mediatica per essere un membro della Famiglia reale mi riporta alla mente i ricordi peggiori”.
Di recente il Principe Harry ha espresso la sua preoccupazione per l’eccessivo interesse della stampa nei confronti della moglie, Meghan Markle. La pressione cui l’ex attrice americana è sottoposta gli ricorda proprio ciò che accadde con Lady Diana.
“Ho perso mia madre e ora guardo mia moglie cadere vittima delle stesse potenti forze” aveva dichiarato, annunciando un’azione legale contro alcune testate giornalistiche per violazione della privacy.
