Meghan, Harry rinuncia per ‘colpa’ di Meghan. Continua la saga ed Harry è costretto ad un’altra rinuncia. Ecco cosa non potrà più fare..

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Alla lunga lista dei repentini, radicali e (a quanto pare) definitivi cambiamenti che la vita del principe Harry sta subendo da quando è subentrata la moglie Meghan, oggi sembra aggiungersene un altro, altrettanto radicale e definitivo, che andrebbe a intaccare ancora una volta le tradizioni di famiglia.

Meghan, Harry rinuncia per ‘colpa’ di Meghan

Dopo la questione del cognome, del titolo reale, della famiglia e del trasferimento… ecco che Harry potrebbe essere costretto a rinunciare a uno di quei veri e propri riti che nell’immaginario collettivo viene spesso ricollegato alla famiglia reale: la caccia.
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Una pratica che ha visto più volte Harry e William impegnati in gare e non solo, ma che non sarebbe assolutamente gradita alla moglie Meghan Markle.

A spiegarlo è stata la conservatrice e amica Dr Jane Goodall in una recente intervista rilasciata a Radio Times.

L’ottantacinquenne Jane Goodall, nell’intervista, ha parlato a lungo della sua amicizia con l’ex coppia del Sussex che l’avrebbe più volte invitata nel Frogmore Cottage.

La donna, prestando la spalla al gossip, ha affermato con sicurezza che Harry potrebbe avere difficoltà ad adattarsi al suo nuovo stile di vita in California, relativamente alla carriera e non solo.

Secondo la Goodall, Meghan continuerebbe a esercitare una certa influenza sul marito, che lo porterebbe ad adeguare le sue abitudini alle nuove istanze etiche e sociali di lei… tra le quali si afferma fortemente l’ostilità nei confronti della caccia, precedentemente praticata con assiduità da Harry.

Harry e il passato da ‘cacciatore’

In passato, il principe era stato addirittura accusato per un’immagine che lo mostrava accanto al corpo di un bufalo d’acqua che lui stesso aveva ucciso durante una battuta di caccia nel 2004. 
Nel 2014, poi, ha spiegato la conservatrice a Radio Times, Harry, in Spagna, in occasione di una battuta di caccia al cervo e al cinghiale, aveva lanciato un appello per fermare la pratica contro la fauna selvatica. 
A quanto pare, infine, il principe Harry non avrebbe partecipato alla tradizionale caccia della famiglia reale per il Santo Stefano 2018, poiché non voleva “turbare” Meghan Markle. Il duca del Sussex non aveva mai perso la caccia, alla quale prendeva sempre parte da quando aveva 12 anni, essendo nelle tradizioni della famiglia reale sparare a fagiani, pernici e talvolta anatre nella loro proprietà di 8000 ettari a Norfolk. 
Alle riflessioni di Jane Goodall, si è aggiunta una fonte che al The Sun ha spiegato:
Harry ama la caccia ed è sempre stato là fuori il giorno di Santo Stefano. Ma se ciò significa rompere con tradizioni reali di vecchia data per evitare di turbare Meghan, così sia. È giusto dire che ci sono delle facce piuttosto sbalordite da queste parti.
Continua così la rivoluzione “Meghan” nella vita di Harry.